Alla vigilia di una scadenza importante: i sessant'anni da quel 25 Aprile 1945 Intendiamo, ostinatamente, mantenere la memoria di quei giorni e di quei fatti: per questo motivo la nostra rivista, manterrà fino alla ricorrenza dell'anniversario uno spazio fisso, aperto alla collaborazione dei lettori, per ricordare tutti assieme.
QUESTA SETTIMANA
LA PECULIARITA' DELLA RESISTENZA ITALIANA | |
La Resistenza Italiana si inquadrò nel più vasto movimento di opposizione al nazifascismo sviluppatosi in tutta Europa, ma ebbe connotazioni particolari. Nei Paesi sconfitti militarmente e occupati dai nazifascisti (es. Francia, Belgio, Danimarca, Olanda, Norvegia, Grecia, Iugoslavia, Albania) la Resistenza costituì una seconda fase della guerra che li aveva coinvolti. L'Italia, al contrario, sotto il tallone della dittatura fascista era rimasta, sino all'8 settembre 1943, alleata del Reich nazista di Hitler, e come tale aveva partecipato alla guerra di aggressione ed era stata , a sua volta, potenza occupante. In Italia, allora, la Resistenza sorse quando, caduto il regime fascista il 25 Luglio del 1943 e firmato dall'Italia l'armistizio l'8 Settembre dello stesso anno, al culmine di irrimediabili rovesci militari e dopo la distruzione delle più grandi città italiane a causa dei bombardamenti, le forze politiche democratiche, che si erano ricostituite, chiamarono il popolo a raccolta per cacciare i fascisti ed i tedeschi.
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I tedeschi, in pochi giorni, avevano occupato il Paese, disarmando,, catturando, uccidendo, in Italia e all'estero 700.000 soldati italiani, lasciati allo sbando dalla fuga del re Vittorio Emanuele III, della corte reale, del primo ministro Badoglio, dell'intero stato maggiore, che avevano cercato riparo a Brindisi, in una zona controllata interamente dagli anglo -americani. Non si trattò per l'Italia di continuare una guerra perduta, bensì di cominciarne una nuova, una guerra di Liberazione , attraverso il cui esito vittorioso sarebbe stato possibile scacciare i tedeschi occupanti ed il loro alleato fascista. Mussolini, infatti, aveva dato vitta alla “Repubblica di Salò”, strettamente dipendente dagli ordini germanici. Soltanto attraverso la Lotta di Liberazione, l'Italia ha riconquistato quella libertà di cui era stata privata, per oltre vent'anni dal fascismo, che aveva instaurato un regime autoritario ed antidemocratico.
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