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Illegalità story(5) LA RAPALLIZZAZIONE (SENZA VERGOGNA) DI VERZI A LOANO

 

Edilizia agricola a Verzi

“Fogna” da turarsi il naso

Persino lo stesso mappale indicato per più concessioni. Procura della Repubblica, Provincia, Beni ambientali, Ufficio Imposte, Guardia di Finanza, Guardia Forestale non leggono, non vedono, non sentono? Nomi e cognomi. Come funziona la quasi impunità. Il consiglio? Rivolgersi anche agli avvocati amici degli amici di giornalisti…Al massimo un titolino. Gli interessi trasversali di operatori immobiliari

 

        di Gilberto Costanza *

  


Gilberto Costanza

Dopo nove puntate dedicate alle approvazioni ed autorizzazioni di Piani Aziendali di Sviluppo Agricolo (P.A.S.A.) da parte delle Amministrazioni Francesco CENERE e Angelo VACCAREZZA, pubblicate su Trucioli Savonesi, riteniamo riprendere, con questa puntata, l’argomento che tanto ha fatto discutere e riflettere la collettività loanese.  In data  20 novembre 2008 è stata approvata una delibera dalla Giunta comunale  sulla “Rapallizzazione di Verzi” degna di essere segnalata.   

Avevamo riportato un elenco di P.A.S.A. approvati che evidenziava come più persone avevano indicato - come proprietari - stessi terreni. Non ci sono pervenute doverose precisazioni o rettifiche in merito. Riteniamo opportuno ripubblicare quanto in allora scritto: “E’ risultato sorprendente e paradossale di quanti fogli e mappali dei terreni sono risultati essere uguali (?) in diverse richieste di proprietari (?) presentate in Comune di Loano.

Ecco l’ elenco:

 

1) I signori: a) CARRARA Giovanni e SCANZI Giuliana, residenti a Mornico al Serio (BG), - con richiesta presentata il 29.06.2004 e approvazione del P.A.S.A. con delibera della Giunta comunale n. 110 del 08.07.2004 -; b) GARABELLO Gino e GARABELLO Pier Paolo, residenti a Pruneto (CN) – con richiesta presentata il 15.12.2004 e approvazione del P.A.S.A. con delibera della Giunta comunale n. 71 del 11.05.2005 – c) RINALDI Claudio (pratica ex MANAROLA Maria A. e MANAROLA Enrica con richiesta presentata il 29.07.2004), residente a Pietra Ligure (SV) – con richiesta di voltura presentata il 03.05.2006 e approvazione del P.A.S.A. con delibera del Giunta comunale n. 77 del 18.05.2006 – d) PANIZZA Roberto, residente a Loano (SV) – con richiesta presentata il 09.08.2007 e approvazione del P.A.S.A. con delibera della Giunta comunale n. 54 del 21.02.2008, hanno tutti indicato, quali proprietari, lo stesso terreno Fg. 11, mappale 62.

 

2) I signori: a) BURASTERO Giovanni, residente a Loano Verzi (SV) – con richiesta presentata il 28.06.2004 e approvazione del P.A.S.A. con delibera della Giunta comunale n. 109 del 08.07.2004 – b) FOSSATI Stelvio in qualità di legale rappresentante della ditta FOSSATI S.r.l. con sede in Loano (SV) – con richiesta presentata il 03.06.2008 e approvazione P.A.S.A. con delibera della Giunta comunale n. 133 del 12.06.2008, hanno entrambi dichiarato, quali proprietari, lo stesso terreno Fg. 5, mappale 97.  

 

3) I signori: a) TOMATIS Vittorio e BRUNA Margherita, residenti a Loano (SV)  – con richiesta presentata il 09.03.2000 e approvazione del P.A.S.A. con delibera della Giunta comunale n. 88 del 11.04.2000 – b) SERRA Massimiliano, residente a Grugliasco (TO) – con richiesta presentata il 21.07.2008 e approvazione del P.A.S.A. con delibera della Giunta comunale n. 171 del 10.09.2008 – hanno entrambi dichiarato, quali proprietari, gli stessi terreni Fg. 7, mappali  69, 71 e 203.

4) I signori: a) BURASTERO Maria Caterina, residente a Loano (SV) – con richiesta presentata il 11.08.2000 e approvazione del P.A.S.A. con delibera della Giunta comunale n. 217 del 24.10.2000 – b) DAL BELLO Rossella e DELLAGAREN Modesto, residenti a Asti – con richiesta presentata il 22.01.2007 e approvazione del P.A.S.A. con delibera della Giunta comunale n. 90 del 17.05.2007, hanno dichiarato, quali proprietari, gli stessi terreni Fg 10, mappali 160 e 161.

 

5) I signori: a) TASSARA Margherita, residente a Loano (SV) – con richiesta presentata il 06.07.2006 e approvazione del P.A.S.A. con delibera della Giunta comunale n.128 del 27.07.2006 – b) TORTAROLO Nicolò, residente a Pietra Ligure (SV) – con richiesta presentata il 26.06.2006 e approvazione del P.A.S.A. con delibera della Giunta comunale n. 130 del 27.07.2006 – hanno entrambi dichiarato, quali proprietari, lo stesso Fg. 13, mappali 1 e 2.

 

6) I signori: a) BERRUTI Ugo, residente a Boissano (SV) – con richiesta presentata il 09.06.2003 e approvazione del P.A.S.A. con delibera della Giunta comunale n. 149 del 13.11.2003 – b) VIOLA Rinaldo e TESTA Alida, residenti in Loano (SV) – con richiesta presentata il 09.04.2004 e approvazione del P.A.S.A. con delibera della Giunta comunale n. 76 del 13.05.2004, hanno dichiarato, quali proprietari, lo stesso Fg. 13, mappale 271.

 

7) I signori: a) CEPOLLINA Antonio,residente a Loano (SV) – con richiesta presentata il 14.09.2004 e approvazione del P.A.S.A. con delibera della Giunta comunale n.168 del 30.09.2004 – b) CEPOLLINA Roberto, residente a Loano (SV) – con richiesta presentata il 27.11.2006 e approvazione del P.A.S.A. con delibera della Giunta comunale n. 211 del 07.12.2006, hanno entrambi dichiarato, quali proprietari, lo stesso Fg. 13, mappale 316.

 

8) REMBADO Stefanie, residente a Pietra Ligure (SV) – con richiesta presentata il 22.10.1999 e approvazione del P.A.S.A. con delibera della Giunta comunale n. 325 del 23.11.1999 e con successiva altra richiesta presentata il 05.12.2006 e approvazione di un secondo P.A.S.A. con la delibera di Giunta comunale n. 89 del 17.05.2007, ha dichiarato, per entrambi (a distanza di più di 7 anni), quale proprietaria, lo stesso Fg. 13, mappali  69, 221 e 222.

I dati sopra riportati (e quelli già trattati in nostri precedenti interventi), se non smentiti o rettificati, accentuano con quanta superficialità, incapacità e quanto altro si possa pensare, sono state gestite le pratiche inerente l’approvazione da parte delle Giunte comunali (in che mani si sono trovati e si trovano i cittadini loanesi!). E’ pur vero che “con regole poco chiare”, non istruite nel rispetto delle più elementari norme di Leggi e con altrettante facili approvazioni da parte della Giunta comunale e della Commissione Edilizia, “hanno aiutato alcuni (quasi tutti!) troppo furbi coadiuvati da professionisti parimenti audaci”.

 

La Giunta comunale di Loano con delibera n. 212 del 20/11/2008 ha rettificato la propria delibera n. 133 del 12/06/2008 di approvazione del Piano Aziendale di Sviluppo Agricolo presentato dal sig. FOSSATI Stelvio in qualità di legale rappresentante della ditta FOSSATI s.r.l. con sede in Loano con la seguente motivazione: “…

 

RILEVATO che:

̵        nella suddetta deliberazione sono stati riscontrati alcuni errori materiali;

̵        detti errori riguardano la erronea indicazione del foglio di mappa n. 5 per le particelle n. 5, 10, 97, le quali invece risultano fare parte del foglio n. 11, come risulta dagli elaborati costituenti il piano;

 

RITENUTO doveroso ed opportuno apportare le necessarie modifiche al testo della suddetta deliberazione onde eliminare ogni possibilità di errore nell’individuazione esatta dei beni immobili facenti parte del piano aziendale e degli obblighi connessi alla realizzazione dello stesso; …”.

 

Dalla delibera in oggetto non si comprendono le ragioni e chi, di fatto, abbia indicato l’ erroneo foglio catastale e chi lo abbia riscontrato e segnalato. Sarebbe stato giusto indicarlo nelle premesse della delibera!

Nel tale dubbio ribadiamo l’ estrema leggerezza e superficialità  con cui sono state istruite ed approvate le delibere sopra elencate. Erano state istruite oppure si portava (pari,pari) all’approvazione quanto presentato dal/i richiedente/i? Se così è stato chi ha deciso tale procedura, assumendosi così le responsabilità? Rimangono comunque da rettificare ben altre 14 delibere, cointeressanti ben 22 nominativi (di cui una parte risultano essere i veri proprietari)!

Signor Sindaco, ha il dovere di procedere alle rettifiche (sempre che siano fattibili) anche nei confronti di chi ha dichiarato il vero: ossia di essere i veri proprietari dei terreni! E’ un atto dovuto nei confronti dei cittadini onesti! Il tutto è conseguente alle delibere di Giunta comunale: atti ufficiali! Se vi sono stati comportamenti e decisioni illegittime sara’ compito della magistratura accertare i fatti!

 

Nel prendere atto di quanto deliberato dalla Giunta comunale riteniamo  giusto e doveroso precisare, con riferimento all’ elenco che a suo tempo avevamo pubblicato ( e ora ripubblicato): il signor BURASTERO Giovanni, residente a Loano Verzi che aveva dichiarato di essere proprietario dei terreni indicati al Fg. 5, mapp. 5, 10, 97, è effettivamente il proprietario.  Se non provvederà l’Amministrazione comunale (come è suo obbligo e dovere!) saremo ben lieti di poter fare altre precisazioni su richiesta degli interessati sopra citati  (documentata con visura catastale).

 

Altra interessante informazione! Ai sensi dell’art. 31 del D.P.R. n. 380 del 6 giugno 2001 e successive modificazioni e dell’art. 3 della Legge Regionale n. 7 del 6 aprile 1987 i Segretari comunali hanno l’obbligo di trasmettere l’elenco dei rapporti ricevuti e dei provvedimenti emessi, per ogni mese, inerente i controlli effettuati nell’attività edilizia dalla Polizia Municipale: alla Procura della Repubblica c/o Tribunale di Savona, al Presidente della Giunta Provinciale di Savona e al Ministero dei Lavori Pubblici – Direzione Generale del Coordinamento Territoriale, tramite Ufficio Territoriale del Governo di Savona. Lo stesso elenco viene affisso all’Albo Pretorio del Comune per quindici giorni consecutivi.

Presa visione di detto elenco per il mese di agosto 2008 si sono rilevati i seguenti dati (di cui alcuni curiosi):

a) Sono riportati n. 13 comunicazioni di illecito edilizio di cui: n. 8 della Polizia Municipale, n. 1 della Polizia Provinciale,  n. 2 come dichiarazione spontanea (senza data) e n. 2 comunicazione di dimissioni dall’incarico da parte del Direttore dei lavori;

b) n. 2  comunicazioni di illecito edilizio sono relativi a Piani Aziendali di Sviluppo Agricolo di cui uno intestati a persone che non risultano in nessuna delibera di approvazione di P.A.S.A (?);

c) L’Ufficio Tecnico comunale ha proceduto all’ avvio di procedimento per n. 7 pratiche e n. 2 ordinanze di sospensione lavori e n. 2 ingiunzione di demolizione o di ripristino;

d) Sono state emesse n. 4 ordinanze quale sanzione amministrativa pecuniaria (non sono indicati gli importi);

e) Sono state richieste n. 6 sanatorie urbanistiche di cui per n. 2 non è indicata la legge di riferimento(?);

f) Sono indicate n. 7 di zona vincolata di cui n. 6 a vincolo paesaggistico (D.Lgs. 42/04 artt. 167, 181) e n. 1 a vincolo idrogeologico(L.R. n. 4 del 22.01.1999 e a vincolo paesaggistico);

g) Sono riportate n. 2 richieste di sanatoria Ambientale (non è indicata la legge di riferimento);

h) E’ indicata n. 1 con  applicazione degli oneri urbanistici e ambientali;

i) Nelle note si rilevano n. 2 con valutazione dell’Agenzia del Territorio con aumento di valore venale dell’immobile e n. 1 con sanzione amministrativa pecuniaria di 516,00 euro;

l) Le opere abusive sono state rilevate in: via dei Prigliani - località “Pastenelli” - via del Salice, località “fasce” - via S. Erasmo (caduta di calcinacci) - regione “Rolandette” - via per Verzi - viale delle Rimembranze - via delle Trexende - frazione Verzi, località “Mogie” - Borgata Isola Superiore - Corso Europa - Via Martiri delle Foibe e Via Ghilini.

 

Caso emblematico di una comunicazione di illecito edilizio da parte della Polizia Municipale datata 29 novembre 2006 (?) con sanzione amministrativa pecuniaria emessa con ordinanza del 19 agosto 2008 (?). E’ vero che è stata presentata una D.I.A. (Dichiarazione Inizio Attività) in sanatoria in data 11/06/2008 ex art. 37 D.P.R. n. 380/2001 – art. 43 comma 4  L.R. n. 16 del 6/06/2008. Perché dopo più di un anno e mezzo e solo dopo l’emanazione della Legge Regionale n. 16 del 6 giugno 2008? Sono stati pagati gli oneri di urbanizzazione? Con tale legge è stato fatto un condono edilizio “sine die” ?

 

Riportiamo il testo dell’art. 43, comma 4°, della Legge Regionale n. 16 del 6 giugno 2008: “Ove l’intervento realizzato risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente e non in contrasto con quella adottata sia al momento della realizzazione dell’intervento, sia al momento della presentazione della domanda, il responsabile dell’abuso o il proprietario dell’immobile possono presentare istanza di sanatoria versando la somma, non inferiore a euro 516,00 e non superiore a euro 5.164,00, stabilita dal responsabile del procedimento in relazione all’aumento di valore dell’ immobile valutato dall’Agenzia del territorio. Nel caso in cui l’intervento sia stato realizzato in zone assoggettate a vincolo paesaggistico e senza la preventiva autorizzazione, il rilascio del permesso in sanatoria deve essere preceduto dall’accertamento della compatibilità paesaggistica da parte dell’Autorità preposta alla tutela del vincolo ai sensi dell’articolo 167, comma 4, del d.lgs. 42/2004 e successive modifiche e integrazioni.” 

   

*Gilberto Costanza (giornalista iscritto nell’elenco speciale dell’Ordine, già assessore e consigliere comunale di Loano)

 

  e-mail: gilberto.costanza@alice.it