Tre milioni per
rifare
il “Prolungamento”
Il Comune ha chiesto i
finanziamenti alla Regione
LA STAMPA |
[FIRMA]ERMANNO BRANCA
SAVONA
Oltre 3 milioni e mezzo di investimenti per rimettere a
nuovo i giardini del Prolungamento. La scorsa settimana
la giunta aveva deliberato un primo stanziamento di 400
mila euro per eliminare le barriere architettoniche e
rendere la più grande area verde della città
completamente accessibile ai disabili. Il progetto più
ambizioso è legato però al Programma organico di
intervento che dovrebbe essere finanziato dalla Regione
per la sistemazione della zona mare dal Priamar fino a
Zinola. Un mosaico di 31 interventi che complessivamente
per Savona varranno quasi 10 milioni di finanziamenti. E
la sistemazione dell’antico parco cittadino di
concezione ottocentesca vale da solo 3 milioni e 400
mila euro.
Questa seconda parte di lavori (ancora subordinata
all’accesso del Comune al bando regionale) riguarderà il
tratto compreso fra viale Dante Alighieri, piazzale Eroe
dei due Mondi ma anche l’attuale area verde e la
passeggiata a mare di fronte agli stabilimenti.
L’intervento principale consisterà nell’eliminazione
dell’asfalto che caratterizza oggi buona parte del parco
urbano. Al posto del catrame il Comune ha ipotizzato una
nuova pavimentazione in gres autobloccante o addirittura
cubetti di porfido. Nel primo caso l’investimento
sarebbe di 1 milione e 700 mila euro, mentre se
venissero installati i cubetti di porfido come in via
Paleocapa il preventivo lieviterebbe a 3 milioni solo
per la pavimentazione. Del resto la sostituzione dei 21
mila metri quadrati di asfalto, rappresenta la parte più
onerosa dell’intervento.
Fondamentale sarà poi l’installazione dell’impianto di
irrigazione automatica in tutte le aree verdi con una
spesa di 160 mila euro. Per inerbire i prati e rifare le
aiuole che complessivamente misurano 12 mila metri
quadrati, l’investimento sarà di 900 mila euro. Infine
sono previste due voci minori: 300 mila euro per il
potenziamento dell’illuminazione pubblica che in molte
zone è carente e altri 300 mila euro per la sostituzione
degli arredi. Infine, è stimata in 20 mila euro la spesa
per aggiustare le fontane e le vasche dell’acqua della
zona di via Dante Alighieri. Gli amanti del verde
pubblico dovranno comunque pazientare. Se la Regione,
come pare, finanzierà il progetto, i lavori potrebbero
partire entro il 2010. |
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