Agenti in borghese controllo scempio della collina
aumentano i controlli della polizia municipale
Nel mirino chi si sbarazza di rifiuti di ogni genere in maniera irregolare
IL SECOLOXIX
Savona. Una "task force" di agenti della polizia municipale in borghese per cercare di porre fine allo scempio delle colline immediatamente alle spalle della città. Per individuare quei savonesi, e purtroppo sono tanti, che pur di liberarsi di un qualsiasi rifiuto ingombrante senza dover pagare cifre comunque irrisorie non esitano a trasformare le zone periferiche, ma ultimamente non solo più quelle, in una autentica discarica a cielo aperto.
La crociata, e non si tratta certo della prima di questo genere, parte dal comando della polizia municipale di via Romagnoli, dove ogni giorno giungono, oltre a quelle che arrivano direttamente a palazzo civico, un gran numero di segnalazioni circa la presenze di vere e proprie discariche abusive in vari punti delle colline che circondano la città. «Una situazione che purtroppo si trascina da ormai diverso tempo e che in alcuni periodi dell'anno, come è ad esempio questo, assume proporzioni maggiori - sottolinea il comandante della polizia municipale di Savona, Igor Aloi - Probabilmente perchèè proprio alla fine della stagione estiva che aumentano gli interventi di ristrutturazione edilizia che interessano non solo le strutture commerciali ma anche e soprattutto le abitazioni. Si tratta di un fenomeno difficile da spiegare, perchè alla fine mi sembra di poter affermare con una certa tranquillità che coloro che si sbarazzano in maniera irregolare di rifiuti speciali o comunque ingombranti sono soprattutto i privati, o chi decide di effettuare interventi di ristrutturazione in maniera abusiva, senza essere in possesso delle autorizzazioni comunali».
Un fenomeno che comunque sta assumendo contorni sempre più preoccupanti, tanto da indurre il comando della polizia municipale a disporre degli appositi servizi con l'utilizzo di agenti in borghese. Servizi che saranno effettuati lungo l'intero arco della giornata, con particolare attenzione però alle ore serali e a quelle di primissima mattina. «Normalmente - spiega ancora il comandante Aloi - sono questi gli orari utilizzati da chi si vuole disfare di rifiuti, ovviamente in maniera irregolare. Ed è proprio in queste fasce orarie, ma ovviamente non solo in queste, che sguinzaglieremo sul territorio cittadino le pattuglie di agenti in borghese».
Pattuglie che avranno il compito di controllare soprattutto quei camioncini o comunque quei mezzi di trasporto a bordo dei quali potrebbero esser trasportati rifiuti da scaricare in un qualsiasi punto della collina cittadina. «I luoghi idonei a questo genere di operazione - afferma il comandante dei vigili urbani - in una città come la nostra sono numerosi, ma diciamo che siamo riusciti a individuare le mete preferite da coloro che compiono questo genere di reato, perchè di reato e anche di una certa gravità si tratta. E nei loro confronti applicheremo il massimo delle sanzioni previste».
Elettrodomestici, detriti provenienti da ristrutturazioni edilizie, letti, poltrone e divani ormai sfondati, pezzi di auto, pneumatici e vecchi mobili sono i rifiuti più facili da incontrare sulle colline alle spalle della città. Dalla strada che porta al bosco delle Ninfe a Ciantagalletto, dalla Conca Verde a Marmorassi, dalla Madonna del Monte alla parte alta di Valloria.
Autentiche discariche a cielo aperto, per bonificare le quali è necessario l'intervento dei mezzi dell'Ata. «Due o tre volte all'anno effettuiamo delle vere e proprie campagne in questo senso - spiega Nanni Ferro, presidente dell'Ata - ma purtroppo non è sufficiente. Perchè ogni giorno sono decine e decine i casi di smaltimento di rifiuti in maniera abusiva alla periferia della città. Occorrerebbe un servizio di bonifica dei siti quasi quotidiano, ma con i mezzi finanziari a disposizione ciò non è purtroppo possibile».
Gianluigi cancelli