La Regione dà l'altolà alla torre di Fuksas
savona, il progetto rallenta il passo
IL SECOLOXIX
I direttori di Ambiente e Urbanistica scrivono a Comune e Autorità portuale: rivedere i passaggi della pratica


29/11/2008
Savona. Frenata. Dolce, ma pur sempre un rallentamento nell'iter di realizzazione dell'intervento della Margonara, con la costruzione del contestato porto turistico e ancora più criticata torre Fuksas. Il paletto è stato posizionato ieri dalla Regione con una lettera inviata dai direttori del dipartimento ambiente (Minervini) e della pianificazione territoriale (Lorenzini) alla Port Authority savonese e al servizio urbanistico del Comune di Savona. Una missiva con la quale si sottolinea «l'opportunità di un'attenta riconsiderazione delle procedure al fine di garantire il rispetto di tutti i profili della medesima». Una missiva che, nonostante tutto, ha creato malumore a Palazzo Sisto alla vigilia di un consiglio comunale centrato proprio sul tema dell'ammissibilità del progetto.
La Regione chiarisce di non entrare nel merito del progetto, ma invita a verificare attentamente tutti i passaggi della pratica per evitare spiacevoli intoppi in seguito. L'assessore all'urbanistica regionale Carlo Ruggeri, non vuole intervenire sull'argomento per non dare un taglio politico a un intervento (il primo sul tema) che al momento sembra indossare solo i panni della puntualizzazione tecnica. Ma come mai la Regione si è svegliata solo adesso su un tema che è da mesi sul tavolo di discussione e al centro di polemiche e dibattiti? Le chiavi di lettura sono molteplici e non tutte di facciata. A Savona, nonostante le bocche cucite, sarebbe stata interpretata come una chiara volontà politica.
Proprio l'irruzione nel 2007 del progetto dell'architetto di origine lituana nell'intervento avviato nel 1999 da parte della società Porticciolo avrebbe fatto alzare le antenne all'amministrazione regionale da tempo nel mirino della critica sul tema della cementificazione.
Agli atti, infatti, ci sarebbe solo il vecchio progetto, mentre per Fuksas mancherebbero i vari pareri degli enti competenti ai quali si riferirebbe il campanello d'allarme fatto suonare dalla Regione, pur senza aver mai esaminato alcun progetto al proposito. «Non ho ancora ricevuto nulla - sottolinea Rino Canavese - presidente della Port Authority savonese - e quando avremo la lettera la esamineremo. Nel frattempo aspettiamo le delibere dei due comuni interessati al progetto, aspettiamo le loro voci e se poi sarà opportuno fare il punto della situazione non ci tireremo indietro. Nel caso si ripubblica anche».
Nessun terremoto, quindi, lungo la strada che porta alla realizzazione del porto della Margonara, ma un rallentamento affinché ogni aspetto sia chiaro e incontestabile allo scopo di spegnere sul nascere le polemiche.
Giovanni ciolina