PREVALE LA PROPOSTA DI UN IMPIANTO DI TELERISCALDAMENTO
IN LOCALITÀ PERTITE
“No alla centrale sulle aree
Acna”
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MILLESIMO LA STAMPA
«Levata di scudi» contro la proposta dell’on. Guido
Bonino, consigliere comunale di minoranza a Cengio, di
installare l’eventuale centrale a biomasse vegetali
invece che in località Pertite, al confine tra Millesimo
e Cengio, nelle aree ex Acna.
«Posto che l’utilizzo delle aree ex Acna lo decideranno
gli amministratori di Cengio, di cui per inciso ho
apprezzato in questi anni il grande sforzo compiuto per
dare una prospettiva al loro paese collaborando anche
con le amministrazioni vicine portando a casa risultati
e finanziamenti - osserva il sindaco di Millesimo Mauro
Righello -, è del tutto evidente che l’impianto
alimentato a legna per essere conveniente deve poter
servire il maggior numero di residenti. Ecco il motivo
della scelta di località Pertite, perché consente di
riscaldare Cengio e Millesimo contemporaneamente. Mi
permetto di affermare che le aree ex Acna sono certo più
idonee per ospitare attività produttive allo scopo di
dare sviluppo e lavoro. E a tale proposito contatterò
l’on. Bonino, che è diretto rapporto con il Governo, per
capire quando il ministero approverà e finanzierà questi
progetti di sviluppo già presentati da tempo». Ma sulla
proposta di Bonino, prende le distanze anche Giuseppe
Boveri dell’associazione Are Valbormida che ha
sottoscritto l’accordo. «Il progetto - spiega - può
rappresentare un importante passo avanti per realizzare
in Val Bormida il Distretto delle energie rinnovabili e
per dare energia pulita e a minor costo».
Lo studio di fattibilità della centrale per
teleriscaldamento è nato da un accordo sottoscritto dal
Comune di Millesimo in collaborazione con quello di
Cengio, le aziende Gesco del gruppo Demont, Mallarini e
l’ Are Valbormida ed è stato finanziato dalla Regione
nell’ambito dei progetti dell’Unione Europea. La
prospettiva, dice ancora Righello «è molto interessante
perchè l’attivazione del teleriscaldamento consentirebbe
ai residenti e alle aziende dei due paesi un risparmio
sulla bolletta del 15-20 per cento». E conclude «Le
finalità del progetto, valutate dalla Regione, sono in
linea con gli obiettivi dell’Unione Europea e con gli
accordi internazionali in tema di riduzione delle
emissioni finalizzata alla salvaguardia ambientale, e
l’accordo è stato vagliato dai rispettivi Consigli
comunali ed è stato presentato pubblicamente nel
convegno che si è svolto a Millesimo nel settembre
2007». |
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