versione stampabile I PROBLEMI SOCIALI DEL FUTURO QUARANTASETTESIMA PUNTATA LA RECESSIONE MONDIALE E' SOLTANTO ECONOMICA? Aldo Pastore |
- Tutti parlano diffusamente, in questi giorni, di RECESSIONE ECONOMICA MONDIALE e dei possibili rimedi per far fronte ad essa. Ma, domandiamoci un attimo: "E' soltanto ECONOMICA LA RECESSIONE o questa non è anche AMBIENTALE o, peggio ancora, SOCIALE E MORALE? |
Gli Esseri Umani si rendono conto del NEGATIVO STILE DI VITA che hanno creato e sono disponibili a riconoscere i loro errori ed omissioni per tentare una correzione, oppure intendono proseguire lungo la strada intrapresa? Nei giorni scorsi, ho avuto occasione di prendere visione di alcuni dati, pubblicati dal LIVING PLANET REPORT e le domande, sopra riportate, sono nate spontanee nella mia mente ed ho pensato, allora, di sottoporle anche alla cortese attenzione dei nostri amici lettori, soffermandomi, in particolare, sull'esame di alcuni di questi dati. - Incominciamo, allora, da quella che gli Scienziati definiscono IMPRONTA ECOLOGICA, la quale indica, con criteri rigorosamente matematici, LA MISURA DI QUANTA SUPERFICIE, Terrestre o Marina (espressa in ettari), OGNI ESSERE UMANO PUO' UTILIZZARE PER LA PRODUZIONE DELLE RISORSE NECESSARIE PER LA SUA VITA. Al riguardo, occorre precisare che si tratta di INDICATORI STRETTAMENTE LEGATI ALL'INTERO CONSUMO DELLE RISORSE STESSE; quindi, l'IMPRONTA ECOLOGICA E' DATA DALLA SOMMA DI TUTTI GLI ETTARI DEI TERRENI AGRICOLI, DEI PASCOLI, DELLE FORESTE E DEI PATRIMONI ITTICI CHE UNA NAZIONE UTILIZZA PER LA VITA DEI SUOI CITTADINI (e, di conseguenza, NON SOLTANTO PER PRODURRE, ma, anche, PER SMALTIRE O ASSORBIRE IL MATERIALE DI SCARTO.) A questo punto, prendiamo, ad esempio la SITUAZIONE ITALIANA: . LA NOSTRA IMPRONTA ECOLOGICA (ovvero il Consumo di Superficie Terrestre o marina per l'intera produzione delle risorse che utilizziamo) è di 4,8 ETTTARI PRO-CAPITE . LA NOSTRA CAPACITA' (dettata dalle leggi della Natura) è di 1,2 ETTARI PRO-CAPITE . IN CONCLUSIONE: ci troviamo di fronte ad un DEFICIT di 3,6 ETTARI GLOBALI PRO-CAPITE NEI CONFRONTI DELLE NATURALI POSSIBILITA' . |
Gianfranco Bologna | Ma andiamo oltre, carissimi amici, ed esaminiamo gli stessi dati a livello Planetario: possiamo constatare che, a partire dall'Anno 1986 ad oggi, sta verificandosi un Evento ancora più preoccupante, in quanto assolutamente inedito ed anomalo e cioè: "ATTRAVERSO L'UTILIZZO DISTORTO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, L'UOMO HA INIZIATO AD UTILIZZARE PIU' RISORSE DI QUELLE CHE IL PIANETA TERRA E' IN GRADO DI PRODURRE." Infatti, i Dati, riferiti all'Anno 2005, ci dicono chiaramente che il DISLIVELLO PRODUTTIVO RISPETTO ALLE POTENZIALITA' NATURALI HA RAGGIUNTO LA PERCENTUALE DEL TRENTA PER CENTO PIU' DEL CONSENTITO; pertanto, si prevede che, perdurando la metodologia produttiva e consumistica attuale, nel 2040 tale Percentuale potrà raggiungere, addirittura, il CENTO PER CENTO. |
Concludendo: ci troviamo di fronte non soltanto ad una RECESSIONE ECONOMICA, ma, anche, ad una RECESSIONE AMBIENTALE, con secondari effetti sconvolgenti sul futuro dell' umanità. Non a caso, Gianfranco Bologna (Direttore Scientifico del WWF), con paradossale ironia, è giunto ad affermare che:
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Marcela Villareal | Credo che tutto questo sia incontestabile; ma, a giudizio di alcuni Economisti, questa immensa crisi (ormai cronica) del Terzo e Quarto Mondo non ha rapporti concausali con la Recessione Economica attuale dell'altra parte del Mondo (cosiddetta Progredita); non a caso, oggi, molti Esperti continuano a sostenere che per combattere e vincere la Povertà e la Miseria Esistenziale IN OGNI ANGOLO DEL NOSTRO PIANETA sia necessario PRODURRE DI PIU', MAGARI FACENDO RICORSO AD UNO SVILUPPO ECOLOGICAMENTE SOSTENIBILE. |
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