Una crisi profonda, ricordando i fatti dell’11
settembre, e ritardata al ritmo del sub-prime.
Anno dopo anno le famiglie da una parte e dall’altra
dell’oceano s’indebitavano senza freni inibitori con le banche intente a
confezionare grassi bilanci supportati da montagne di carta e di
algoritmi.
Prestito dopo prestito, finanziamento dopo
finanziamento la quota disponibile di reddito destinata alla
sopravvivenza si è progressivamente azzerata portando ampie fette della
popolazione a fare i conti con la povertà.
Una guerra combattuta in maniera sottile dove i morti
non vengono colpiti dai cannoni o dai proiettili ma dalle carte di
credito che guarda caso si chiamano revolving, quasi un nome
attribuibile ad un’arma da fuoco.
Ora che la carta è tornata ad essere carta, ora che si
torna all’economia reale , ora che si torna a pensare a coltivare
l’orto, ora forse è un po’ tardi per pensare di non subire i
contraccolpi in una simile situazione ed uscirne indenni come se niente
fosse successo; però occorre fare tesoro degli errori, non lasciarsi
prendere dal panico e progettare soluzioni e attività che possano nel
tempo far migliorare la qualità della vita di tutti soprattutto dei
soggetti deboli economicamente come gli anziani pensionati ed i
lavoratori subordinati a reddito fisso e basso.
Occorre in tale contesto stare accanto alle famiglie,
mettere a disposizione
strumenti che le aiutino a controllare l’economia domestica, la spesa e
soprattutto attivare centri di consulenza gratuita impegnati
a fare informazione e dare trasparenza in materie come il credito
dove la disinformazione è sinonimo di business.
La Mutua
del Lavoro e delle Famiglie attraverso
l’opera del Consultorio
Economico Famigliare si pone come interlocutore qualificato dedicato
alle famiglie. Una voce trasparente e informata per parlare di debiti,
finanziamenti prestiti e di qualsivoglia argomento che abbia a che fare
con l’economia domestica. E’ necessario mettersi in campo, contrastare
chi approfitta del bisogno per fare affari; dialogare con le Istituzioni
tutte a cominciare dalle banche ed assicurazioni riaffermando il
carattere sociale di quel tipo di impresa, soprattutto quando davanti
agli sportelli si presentano le famiglie; famiglie intese come
patrimonio da salvaguardare e non meri numeri di bilancio.
Dare forza ad associazioni come la Mutua del Lavoro e delle
Famiglie vuol dire assistere direttamente i soggetti più deboli della
catena economica, farli uscire dall’isolamento e consentire loro di
ottenere dal sistema quando parliamo di prestiti, mutui, finanziamenti
ed assicurazioni le migliori condizioni necessarie oggi per uscire dalla
crisi e domani per alimentare il risparmio unico mezzo per rinforzare il
tessuto sociale.
Aiutateci ad aiutare.
LM
Mutua del lavoro e delle famiglie Sms
Via Gramsci 8/3 - 17100 Savona - Tel. 01971930898 - P.IVA 92085110093
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