Perchè Socialisti Liberali? Perchè Riformisti e Laici?

C’è ancora spazio nel panorama politico nazionale e ligure per una forza politica portatrice di valori di solidarietà e rinnovamento come lo è il NUOVO PSI?

Un sistema politico che si impone bipolare per la scelta di un'architettura istituzionale, che ha la sua ragione di esistere nella legge elettorale maggioritaria, sconsiglia avventure velleitarie.

La presenza di Leader “riconosciuti”, per la loro forza (Berlusconi) o per la loro debolezza (Veltroni), nega la possibilità che poli alternativi si collochino al Centro, alla Destra o alla Sinistra dei due schieramenti (PDL e PD) su cui è convogliata la stragrande maggioranza del consenso elettorale nelle ultime elezioni politiche nazionali.

Di questo i Socialisti Liberali liguri sono assolutamente convinti.

Essi fanno parte di un Partito che, già elemento costitutivo della Casa delle Libertà, è stato tra i promotori del patto elettorale del Popolo delle Libertà.

I Socialisti Liberali si sentono impegnati, allorquando se ne determineranno le condizioni politiche, a partecipare alla costruzione sul territorio  di un grande movimento democratico a vocazione maggioritaria.

Per i Socialisti Liberali il percorso non potrà essere una omologazione ad altre esperienze politiche.

L’affermarsi di una visione comune dei valori alla base di una forza politica, omogenea alla collocazione classica destra-sinistra della tradizione parlamentare occidentale, deve nascere nel rispetto della dignità degli apporti ideali di cui sono portatori i Partiti e i Movimenti legittimamente presenti nello schieramento nazionale guidato da Silvio Berlusconi.

Nessun colpo di mano può annullare la consolidata tradizione bipolare del sistema politico italiano.

Già dagli anni '60 lo schieramento democratico e filo-atlantico ha garantito lo sviluppo civile ed economico dell’Italia opponendosi a un coacervo politico-sindacale-economico egemonizzato dai Comunisti.

La dialettica delle democrazie occidentali non è, pertanto, in Italia scontro tra Destra e Sinistra per la conquista dei voti del Centro ma competizione riformatrice tra le forze di Governo solidarmente contrapposte a forze politiche di ideologia totalitaria e statalista.

Chiarito che la collocazione politica dei Socialisti Liberali nello schieramento politico italiano è quella che, dalle prime esperienze del Centro Sinistra, li ha visti alleati alle forze democratiche e riformatrici; esiste un problema politico per lo scenario europeo?

Noi non possiamo che fare nostre le parole di Gianni Baget Bozzo che il 3 Ottobre u.s., intervistato dall'organo di stampa ufficiale del Nuovo PSI “Il SocialistaLAB”, alla domanda:”E’ dunque necessario ripensare il ruolo del Pse e dello stesso Ppe?” ha risposto:”Quelli sono contenitori: vecchi schemi e per lo più sistemi organizzativi e non politici. Nel Parlamento Europeo non si fa politica ma principalmente si stimolano e sviluppano opinioni. Oggi ci si misura sui fatti, le ideologie sono superate ed è necessario interrogarsi sui contenuti politici e sulle proposte .”.

 

Lo scenario politico è chiaro,  i comuni valori di riferimento sono il nostro patrimonio ideale, i leader liguri si sono posti all'evidenza nelle battaglie politiche di questi anni.

 Cosa manca allora perchè il futuro si apra a noi?

 Troppe domande attendono ancora risposta.

 Quali prospettive per l'economia ligure?

Quale futuro per i nostri giovani e i nostri anziani?

Quali risposte al malessere del mondo finanziario ligure sequestrato da ferree volontà autoreferenziali?

Quale ritrovata autonomia decisionale si saprà mettere in campo per sbloccare la Liguria dalla morsa che la stà ricoprendo di cemento e super market? 

 Il convegno di Varazze è un'occasione troppo importante per attardarsi a discettare tra l'etico e il patetico.

 Il Nuovo PSI lavora per rafforzare l'area dei moderati e l'entusiasmo dei suoi militanti e le nuove adesioni ci fanno credere che il futuro in Liguria non può essere un PDL mortificato nella sua componente Riformista.

 Importanti battaglie elettorali sono alle porte e i Leader liguri devono far sentire la loro voce.

Noi il nostro ruolo lo abbiamo ben chiaro.

 Vogliamo che a primavera in Liguria tornino a fiorire i Garofani.  

 

Giuseppe Vittorio Piccini Coordinatore Federazione Regionale Ligure Nuovo PSI

GiuseppePiccini@alice.it

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