Era
bello (abbiamo le finestre affacciate sul mare) le sere d’estate
starsene seduti sul terrazzino e ascoltare i concertini e gli
schiamazzi dei ragazzini. Noi non ci saremmo mai sognati di
lamentarci.
Devo dire che la
stagione passata è stata la più triste che io ricordi e sono
contento della scelta che ho fatto chiudendo la saracinesca.
Per altro devo anche
dire che alcuni dei miei vecchi amici e parenti lombardi d’estate
non vengono più qui a trascorrere le loro vacanze da pensionati
perché la maggior parte degli alberghi che solevano frequentare
hanno chiuso i battenti.
Sì, caro Sindaco
giovane, Loano è molto cambiata. In peggio però,dal mio punto di
vista.
Il punto di vista di
una persona anziana, certo, ma con dei figli ancora giovani che
giustamente hanno preferito la frenesia della città animata
piuttosto che la desolazione di una cittadina triste affacciata su
uno splendido mare.
Per fortuna che adesso
fanno il “concorso di barzellette”! Chissà quante possono esserne
inventate su Loano, per ravvivare un po’ gli animi.
Ringrazio il comune per
il centro anziani, simpatico tentativo di ghettizzazione (a
pagamento).
Per la Piazza del Comune, che è
impraticabile nella maggior parte dell’anno seppur via obbligata per
il centro storico.
Ed è un vero piacere,
transitando in Corso Europa ammirare accanto al “cupolone” i
casermoni eleganti che hanno preso il posto del cinema.
Con riferimento al
commercio mi astengo, sono del settore da tanti anni, ho visto
attività fiorire e marcire, non c’è storia, la favola è finita e
dubito che con il rifacimento del porto che non trovo una cosa di
primaria necessità, spuntino fuori negozi eleganti e alla portata di
una nuova clientela vip.
Ma a quell’epoca io e
mia moglie saremo passati a miglior vita, perché non confido
assolutamente nella puntualità di fine lavori.
Vorrei inoltre
innalzare una piccola polemica riferita al nostro comando di polizia
municipale.
Perché dal mio terrazzo
vedo e osservo divertito: ma che razza di agenti abbiamo a Loano?
Si nascondono dietro le
auto o le palme per fare le multe, a volte hanno ragione, a volte
potrebbero chiudere un occhio, quante volte ho sentito dire dai
turisti, qui non ci verrò mai più. Più che regolatori del traffico
sembrerebbero addestrati a rimpinzare le casse comunali. Ed è vero che
siamo l’unico paese della riviera ad avere gli agenti senza arma
di ordinanza.
Inoltre fa
impressione quando si vede un vigile multare le biciclette!!!
Cordiale
redazione, mi sono permesso di scherzare un po’, ma alla mia età, e
col contributo della mia famiglia versato per anni a questa
cittadina credo di potermelo ancora premettere.
Gregorio
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