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“Illegalità story”(1) - Le responsabilità politico-amministrative non sono dei dirigenti o impiegati comunali!

Disciplina ambientale a Loano?

Mi manda Picone, fregatevene

La cronaca, senza smentite, di un’interpellanza del consigliere Pesce. La Regione da che parte sta?

  

        di Gilberto Costanza *

 

 


Gilberto Costanza

 

In premessa, per meglio capire l’argomento trattato nell’interpellanza presentata dal Consigliere comunale Pier Luigi PESCE con

oggetto:”Interventi ricadenti in zona SIC” è opportuno richiamare alcuni punti della Legge che disciplina la tutela dell’ambiente. Per inciso: il termine abbreviato SIC significa Siti di Importanza Comunitaria che sono parte delle Direttive della Comunità Europea: 92/43/CEE e 79/409/CEE rispettivamente approvate dal Consiglio Europeo in data 21 maggio 1992 e 2 aprile 1979.

 

Il Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006: “Norme in materia ambientale” è consultabile in internet su www.ambientenergia.info .

Siti di Interesse Comunitario nel territorio di Loano:

·      Monte Ravinet – Rocca Barbena

·      Monte Ciazze Secche

 

PARTE PRIMA

DISPOSIZIONI COMUNI E PRINCIPI GENERALI (1)

(1) Denominazione così modificata dal Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n. 4.

ART. 1 (Ambito di applicazione)

1. Il presente decreto legislativo disciplina, in attuazione della legge 15 dicembre 2004, n. 308, le materie seguenti: a) nella parte seconda, le procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione d'impatto ambientale (VIA) e per l'autorizzazione

Ambientale integrata (IPPC); b) nella parte terza, la difesa del suolo e la lotta alla desertificazione, la tutela delle acque dall'inquinamento e la gestione delle risorse idriche;

c) nella parte quarta, la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti contaminati;

d) nella parte quinta, la tutela dell'aria e la riduzione delle emissioni in atmosfera;

e) nella parte sesta, la tutela risarcitoria contro i danni all'ambiente.

.......... omissis........................................

Art. 29 (Controlli e sanzioni)

1. La valutazione di impatto ambientale costituisce, per i progetti di opere ed interventi a cui si applicano le disposizioni del presente decreto, presupposto o parte integrante del procedimento di autorizzazione o approvazione. I provvedimenti di autorizzazione o approvazione adottati senza la previa valutazione di impatto ambientale, ove prescritta, sono annullabili per violazione di legge.

2. Fermi restando i compiti di vigilanza e controllo stabiliti dalle norme vigenti, l'autorità competente esercita il controllo sull'applicazione delle disposizioni di cui al Titolo III della parte seconda del presente decreto nonchè sull'osservanza delle prescrizioni impartite in sede di verifica di assoggettabilità e di valutazione. Per l'effettuazione dei controlli l'autorità competente può avvalersi, nel quadro delle rispettive competenze, del sistema agenziale.

.......... omissis.......................................

 

Segue trascrizione altri art. del Decreto Legislativo n. 152 nel prossimo numero  

 

Comune  di   Loano

  (Provincia di Savona)

 

VERBALE DELLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Numero 49,    16/09/2008 del registro deliberazioni.

 

Oggetto:       INTERPELLANZA PRESENTATA DAL CONSIGLIERE COMUNALE SIG.  PIERLUIGI PESCE IN DATA  10.06.2008, PROT. N° 18299, AD OGGETTO: "INTERVENTI RICADENTI IN ZONA  SIC" -

Seduta del  16/09/2008 alle ore 20:00 in Loano, nel Civico Palazzo.

Alla trattazione risultano:

 

VACCAREZZA ANGELO    (Sindaco)

Presente

 

DELLISOLA ALBERTO    (Consigliere)

Presente

ZACCARIA REMO    (Vice sindaco)

Presente

 

MANGIOLA SAVERIO    (Consigliere)

Presente

LETTIERI LUCA    (Assessore)

Presente

 

BOLOGNESI UMBERTA    (Consigliere)

Presente

PICCININI GIACOMO    (Assessore)

Presente

 

GARASSINI ELISABETTA  Consigliere)

Presente

GOTTI LORENZO    (Presidente)

Presente

 

PESCE PIERLUIGI    (Consigliere)

Presente

MARCONI NICOLETTA    (Assessore)

Presente

 

PULEO SANTO    (Consigliere)

Presente

PIGNOCCA LUIGI    (Assessore)

Presente

 

SANDRE DINO    (Consigliere)

Presente

OLIVA PIETRO    (Consigliere)

Presente

 

TASSARA GIULIA    (Consigliere)

ASSENTE

BOCCHIO GIANLUIGI    (Consigliere)

Presente

 

FRANCO ROBERTO    (Consigliere)

Presente

GUERRA  ADRIANA    (Consigliere)

Presente

 

MICELI ANTONINO    (Consigliere)

ASSENTE

ROCCA ENRICA    (Consigliere)

Presente

 

Totale:    21  

Presenti: 19

Assenti:  2

Partecipa alla seduta il Sig. ARALDO Dr. Piero  –          Segretario Generale

Sotto la presidenza del Sig. GOTTI Dr. Lorenzo -          Presidente del Consiglio Comunale

 

Viene aperta la discussione.

   


Pier Luigi Pesce 

 Il Presidente comunica che in data 10.06.2008 protocollata al n° 18299 il Consigliere Comunale Sig. Pierluigi PESCE ha presentato un’interpellanza avente per oggetto: “Interventi ricadenti in zona SIC (Siti di Importanza Comunitaria ndr) ed indicata al punto n° 4 dell’Ordine del giorno.   

Il Presidente invita il Consigliere Comunale Sig. Pierluigi PESCE ad illustrare e dare lettura dell’interpellanza suddetta.

“Devo dire che questa interpellanza, precede due interpellanze a risposte scritte, dove il Sindaco mi ha dato delle risposte.”

 “A seguito della lettera a Protocollo numero 1322, ricevuta in data 21.04.2008 in cui si desume che la ricerca delle pratiche edilizie ricadenti in zona SIC sia stata completata, si trova la singolare affermazione che la verifica sulla documentazione necessaria sia da farsi a campione (come per le case agricole).

Inoltre sempre nella succitata lettera si riporta “che a far data dal 01.03.2008 per quanto attiene la gestione delle nuove  richieste di permessi a costruire ricadenti nelle aree SIC, Monte Ciazze Secche e Monte Ravinet-Rocca Barbena, l’ufficio Tecnico richiede anche ad integrazione di quanto presentato agli atti, secondo quanto disposto dal D.G.R. n° 328 del 07.04.2006, la relazione d’incidenza, sottoscritto da un tecnico abilitato in materia, per la salvaguardia degli ecosistemi e delle relative specie di flora e di fauna selvatiche, tutto ciò premesso il sottoscritto Consigliere Comunale

 

INTERPELLA LA SIGNORIA VOSTRA

 

1.    Quante siano le pratiche edilizie ricadenti in zona SIC.

2.      Se il numero delle stesse è così rilevante da dover essere necessaria una verifica a campione.

3.      Vista la sua affermazione “faccio rilevare infine quale NOVITA’ rispetto alla mia comunicazione precedente che a far data dall’01.03.08… viene richiesto ANCHE la relazione d’incidenza” questa sia conferma del fatto che precedentemente non ci sia stato un controllo sotto l’aspetto politico-amministrativo. (1)

In attesa di un riscontro in tempi brevi si porgono i più cordiali saluti.”

 “Perché nel momento in cui che il Sindaco mi scriva “da marzo abbiamo richiesto nelle pratiche che vanno ai SIC che ci vuole anche la relazione di incidenza”, si presume che le prime non l’avevano. Grazie.”

 

Risponde l’ASSESSORE PIGNOCCA:

“Mi limiterò a leggere quella che è già la risposta all’interpellanza scritta successiva a questa.

Con la presente rispondo all’interpellanza in oggetto, a completamento di quanto già comunicato rispettivamente con nota prot n.8240 del. 07/03/2008 e con nota prot. n.13222 del 21/04/2008,  si comunicano alle SS.VV  i dati relativi ai permessi a costruire o richieste per permessi a costruire ricadenti in area SIC per il periodo 2007 e 2008:

-       numero pratiche 12 relative all'anno 2007 per le quali non è presente agli atti la relazione d'incidenza per aree Sic così come disposto  dal D.G.R. n.328 del 07/04/2006. Per le stesse si procederà a contattare gli Uffici della Regione Liguria - Dipartimento Ambiente Ufficio tutela Biodiversità per concordare le modalità di regolarizzazione e l'iter procedurale da adottare. Saranno oggetto di ulteriore confronto con gli Uffici preposti della Regione Liguria le modalità di regolarizzazione delle pratiche relative all'anno 2006. (2)

 

-       Per quanto attiene l'anno 2008 risultano agli atti una pratica per la quale è stato rilasciato titolo in assenza di relazione d'incidenza; n. 6 pratiche già esaminate dalla Commissione Edilizia complete di relazione d'incidenza area S.I.C.  e per le quali potrà essere rilasciato il relativo permesso di costruire. Risultano, inoltre, agli atti n.5 pratiche da esaminare per le quali è stata richiesta la dovuta relazione d'incidenza (3)

  

Riflessioni, ipotesi, domande

 

(1“… faccio rilevare infine quale NOVITA’ rispetto alla mia comunicazione precedente che a far data dall’01.03.08… viene richiesto ANCHE la relazione d’incidenza” questa sia conferma del fatto che precedentemente non ci sia stato un controllo sotto l’aspetto politico-amministrativo.” L’affermazione è chiara! A Loano sino al marzo 2008 non sono state applicate le “Norme in materia ambientale”! Perché? Volontà e decisione degli Amministratori in carica? Ma la legge n. 152 del 03/04/2006, come tale, non doveva e deve essere applicata e fatta osservare?  

(2)   “…permessi a costruire o richieste per permessi a costruire ricadenti in area SIC per il periodo 2007 e 2008:numero pratiche 12 relative all'anno 2007 per le quali non è presente agli atti la relazione d'incidenza per aree Sic così come disposto  dal D.G.R. n.328 del 07/04/2006. Per le stesse si procederà a contattare gli Uffici della Regione Liguria - Dipartimento Ambiente Ufficio tutela Biodiversità per concordare le modalità di regolarizzazione e l'iter procedurale da adottare. Saranno oggetto di ulteriore confronto con gli Uffici preposti della Regione Liguria le modalità di regolarizzazione delle pratiche relative all'anno 2006.”  Allora è chiaro che per l’anno 2007 risultano rilasciati n. 12 permessi di costruire senza la dovuta presentazione della relazione d’incidenza per aree SIC (Siti di Interesse Comunitario)! Per colpa e volontà di chi? Degli amministratori? Della Commissione Edilizia? Assurdo e non accettabile l’ipotesi avanzata dall’Assessore PIGNOCCA che manifesta di “voler contattate la Regione Liguria per concordare le modalità di regolarizzazione (sic) e l'iter procedurale da adottare e così pure per l’anno 2006”. No signor Sindaco, non signori Assessori! Le leggi sono fatte per essere applicate e non disattese! Impensabile e inattuale che, a seguito di evidente non rispetto di leggi con indirizzo comunitario, la Regione Liguria possa concordare con il Comune di Loano le modalità di regolarizzazione e l’iter procedurale da adottare. La stagione dei condoni (per ora) è finita!    

(3  “Per quanto attiene l'anno 2008 risultano agli atti una pratica per la quale è stato rilasciato titolo in assenza di relazione d'incidenza; n. 6 pratiche già esaminate dalla Commissione Edilizia complete di relazione d'incidenza area S.I.C.  e per le quali potrà essere rilasciato il relativo permesso di costruire. Risultano, inoltre, agli atti n.5 pratiche da esaminare per le quali è stata richiesta la dovuta relazione d'incidenza.”  Allora per l’anno 2007 le pratiche presentate senza la relazione d’incidenza sono state 12 più 1 nel 2008 e altre 5 da esaminare in attesa della relativa presentazione della relazione stessa, per un totale di 18 pratiche. MA NEL 2006 QUANTE SONO STATE LE PRATICHE INTERESSATE A CUI SONO STATI RILASCIATI I PERMESSI DI COSTRUIRE SENZA LA RELAZIONE D’INCIDENZA? Grazie al Consigliere PESCE se, ad iniziare da quando ha presentato l’interpellanza a risposta scritta, l’Amministrazione “in sonno” si è svegliata ed è stata richiamata al suo dovere di far rispettare le leggi. Ma vi sono Organi istituzionali che possono (e devono!) intervenire e, a loro volta (doverosamente!), attivarsi affinché vi sia il ripristino del rispetto delle leggi e l’eventuale incriminazione, sia sotto l’aspetto civile e penale, di chi ha eventualmente favorito tale non rispetto di leggi dello Stato Italiano che della Comunità Europea? ALTRO CHE CHIEDERE LA REGOLARIZZAZIONE DELLA REGIONE LIGURIA!

 

ULTIMA DOMANDA: QUANTI SONO I PIANI AZIENDALI DI SVILUPPO AGRICOLO CHE SONO STATI APPROVATI (IN PREVALENZA IN ZONA SIC) SENZA LA PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE D’INCIDENZA IN AREE SIC?

 

Buon ultimo: Richiamo l’attenzione di tutti su quanto si legge all’art. 29 della sopra citata legge: “Art. 29 (Controlli e sanzioni)

1. La valutazione di impatto ambientale costituisce, per i progetti di opere ed interventi a cui si applicano le disposizioni del presente decreto, presupposto o parte integrante del procedimento di autorizzazione o approvazione. I provvedimenti di autorizzazione o approvazione adottati senza la previa valutazione di impatto ambientale, ove prescritta, sono annullabili per violazione di legge.

 

 

SI CHIEDE CHE A LOANO RITORNI LA LEGALITA’!

 

Continua alla prossima puntata.

 

 

 

*Gilberto Costanza (giornalista iscritto nell’elenco speciale dell’Ordine, già assessore e consigliere comunale di Loano)

 

 

e-mail: gilberto.costanza@alice.it