Ho letto il mio nome apparso
sul quotidiano La Stampa, cronache savonesi nell’edizione di domenica 4
maggio 2008, quale Socia del Comitato Civico Altra Savona dal titolo
altisonante “AltraSavona, nuove adesioni”. La cosa mi ha stupito molto
perché io non avevo mai fatto alcuna domanda di adesione, mi ero
limitata a fare i complimenti telefonici ad un mio amico che era stato
fra i fondatori e questi ha ritenuto opportuno, senza chiedere il mio
parere, di inserirmi nella lista dei Soci. Ho partecipato comunque a
poche riunioni di questo Comitato dove prendeva sempre la parola un ex
imprenditore che veniva da Cuba e che parlava, parlava, parlava
“politichese” come se fosse ad un comizio di Tribuna Politica nella
prima tv in bianco-nero. La cosa che ritengo “grave” è avvenuta, a mia
insaputa, il 7 marzo 2008 in occasione dell’Assemblea del Comitato
Civico AltraSavona dove fra i soci che avrebbero votato per delega
appare anche il mio nome. In quella data non ho partecipato
all’Assemblea, non credevo già più in AltraSavona che da un comitato di
cittadini “genuino” stava diventando un partito politico “mascherato”
imperniato su una sola persona, nessuno mi aveva chiesto di firmare
deleghe e nessuna delega ho firmato! Saputo questo volevo fare un
esposto tramite l’autorevole Socio di AltraSavona e Principe del Foro
Savonese Avvocato Roberto Suffia, che ha lo studio legale in Piazza Diaz
a Savona e di cui conosco l’ottima famiglia di origini piemontesi, ma mi
è stato riferito che pure lui era stato iscritto senza mai aver firmato
una domanda di adesione e che, per questo motivo, si è ufficialmente
fatto cancellare dalla lista degli aderenti! Leggo sui giornali, nelle
edizioni savonesi del 26 settembre 2008, che Sergio Cappelli è stato
eletto Presidente di AltraSavona con 174 voti su 315 iscritti e,
pensando alla mia esperienza personale, mi viene malinconicamente da
sorridere… Povera Savona, povera "Altra Savona" e poveri savonesi…
Emma Prato
|