UNA SERATA VERAMENTE FANFOLOSA!

ALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE “IL LABIRINTO” , VIA FAMAGOSTA 12,  SABATO 25 OTTOBRE, ALLE ORE 18, PAOLA D’ALESIO LEGGERA’, SOSTENUTA E COADIUVATA DA UN PAIO DI AMICI E AMICHE, LE SUE FANFOLE. CHE COSA SONO LE FANFOLE? SONO POESIE COSTRUITE SUL FILO DI PAROLE  INVENTATE, MA CHIARE ED ELOQUENTI MOLTO PIU’ DELLE SOLITE. DIFFICILE DA SPIEGARE, LA FANFOLA SI FA CAPIRE MOLTO BENE DA SOLA: ECCONE UN ESEMPIO: C’E’ CHI, APPENA VEDE UN’ARCITOCCA, FUMOLOSO LA PONZA E L’ALLUPISCE…; QUELLA CHE SEMBRA SERRONCHIA, PIUTTOSTO E’ UN PO’ CAVOGNA; E ANCORA LE FANTASTICHE SILERCHIE FARNOCCHIATE, CHE GIRAGLIANO RIEMPIENDO TUTTO IL LUOGO DI CASPIOLE”. INVENTORE DELLE FANFOLE FU FOSCO MARAINI, PADRE DELLA NOTA SCRITTRICE DACIA, CON UN VOLUMETTO FORTUNATO (STAMPATO A BARI NEL LONTANO 1966) CHE PAOLA D’ALESIO HA STUDIATO PROSEGUENDO UN GENERE SINGOLARE CON STRAODINARIA CAPACITA’ NON SOLO CREATIVA MA ANCHE ACUTAMENTE  IRONICA, DI SPIRITO SAGACE E FRIZZANTE. TUTTI INGREDIENTI CHE GARANTISCONO AL LETTORE DEL SUO LIBRO, INTITOLATO FANFOLE. Vera dicamus verba, PUBBLICATO NEL CORRENTE ANNO A NAPOLI DALL’EDITORE CERVINO,  CON PREFAZIONE DI ANGELO CALABRESE, MOMENTI DI AUTENTICO E INTELLIGENTE DIVERTIMENTO. LA SERATA SARA’ ALLIETATA DA MUSICA E ALTRO, NELL’ATMOSFERA ACCOGLIENTE DEL LABIRINTO.