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Le piccole cose dimenticate, mentre si blatera e si litiga su tutto

Alle prese con le “montagne russe”

A Celle penalizzati anziani e bambini

Qualche esempio:  da via Ghiglino, a via Colla. Le conseguenze

  di Eleonora Calderaro 

 

Celle Ligure - Nonostante i numerosi lavori eseguiti per riasfaltare  e rinnovare la segnaletica orizzontale, alcune delle principali strade cellesi risultano essere un pericolo per i bambini, ma soprattutto per gli anziani.

Alcuni di loro non più in grado di guidare per problemi alla vista o alle gambe preferiscono andare a piedi, nonostante che artrosi e reumatismi  impediscano loro la piena libertà di movimento.

 Inoltre i bambini,  che sembrano aspettare solo il momento per potersi allontanare di nascosto dai genitori, e gli adolescenti, inebriati dall’anelito di libertà provato soprattutto con il primo  motorino, sono gli altri destinatari di questa polemica.

Ci sono zone, come ad esempio Via Ghiglino e Via Colla, che mostrano un terreno irregolare e proprio per questo pericoloso. Queste strade in porfido presentano dei dislivelli, soprattutto in Via Colla il fenomeno risulta visibile in prossimità delle radici di alcuni alberi.

 Sicuramente le strade percorse da macchine e motorini ricoprono un ruolo di grande importanza. Necessitano di costanti attenzioni; sarebbe il caso di fare una ricognizione e dedicarsi alla cura di quei luoghi di passaggio in cui il naturale piacere di passeggiare dovrebbe essere maggiormente valorizzato. E poi si tratta di quelle “piccole cose” che dovrebbero rivestire priorità, perché più facili a farsi e non richiedono grossi studi ed interventi.

Un tempo la “buona amministrazione” iniziava proprio da qui, dalle piccole cose. Oggi i tempi sono cambiati, spesso in peggio, soprattutto nella pubblica amministrazione. Tra i pubblici amministratori.

Per concludere, non tutti gli anziani, tra le categorie più deboli, possono permettersi la badante o il taxi.

Eleonora Calderaro