Promossa la diffusione
dei condizionatori dai due stelle in su.
Le stelle non saranno più assegnate,
dopo il via libera dato dalle Regioni, su metodologie locali, ma in
base ad uno standard unico nazionale di classificazione degli hotel,
in modo da superare la frammentazione attuale. Alle stelle finora
utilizzate verrà affiancato un sistema di “rating” destinato a
certificare la qualità dell’offerta ricettiva>.
<Condivido pienamente le
preoccupazioni dei presidenti di Aica e Confindustria alberghi
– ha detto Daniel John
Winteler,
presidente di Federturismo Confindustria –
piuttosto di lanciarsi in confusi sistemi di
classificazione che ci allontanano dal mercato internazionale…..sarebbe
utile controllare il funzionamento di quelli esistenti>.
Sempre
Winteler lanciava
un nuovo monito, dopo quello dei mesi scorsi, sulle voci non del
tutto fantasiose, anzi…di un ricorso alla tassa di soggiorno che
renderebbe ancora di più l’Italia meno competitiva sul mercato
estero. Infine il presidente di Federturismo ha criticato l’assenza
di qualsiasi risorsa per lo sviluppo del turismo nella legge
Finanziaria del governo
Berlusconi-Tremonti.
<Il quadro già fosco
– ha dichiarato – diverrebbe addirittura
cupo>.
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