Doppia fila, via Paleocapa ha il record di multe: 629
i dati dei vigili sull'indisciplina degli automobilisti
In via Stalingrado il numero più alto di sanzioni per la velocità elevata
IL SECOLOXIX
SAVONESI INDISCIPLINATI ma soprattutto pigri. Pigri nel fare quei 300 metri che separano il parcheggio a pagamento dal negozio dove si deve fare una commissione. Svogliati quando si tratta di aggiornare il ticket del parcometro o spostare la macchina alla scadenza del disco orario.
Dai dati forniti dal Comando della Polizia Municipale di Savona illustrati nella tabella a fianco e relativi al periodo che va dal 1 gennaio al 31 agosto 2008 emerge una fotografia delle zone più a rischio-multa della città.
La violazione più diffusa è la sosta in doppia fila che costa 36 euro di contravvenzione e più colpito è il centro. Via Paleocapa ha la maglia nera sia per le multe per parcheggio in doppia fila sia nelle aree riservate al carico scarico ma anche per la permanenza nella zona disco oltre il tempo fissato (e si distingue anche per la sosta nello spazio riservato agli invalidi e per il divieto di fermata). Pessimo anche il rapporto dei savonesi con i parcometri dal momento che nei primi otto mesi dell'anno sono state fatte 2251 multe ai cittadini che hanno tenuto la propria macchina nei parcheggi con le strisce blu nonostante il biglietto scaduto. Il problema è legato alla scarsità di parcheggi in centro dove si concentra la maggior parte delle attività commerciali e degli uffici pubblici e privati.
«Questa fotografia riguarda soprattutto le vie principali della città - dice il comandante della Polizia Municipale Igor Aloi - quelle più trafficate. Violazioni come il parcheggio in doppia fila o il disco orario scaduto sono in parte frutto di situazioni di comodo e in parte dovute a dimenticanza o d distrazione. Spesso la sosta è determinata da stati di necessità, soprattutto legate ai ritmi di vita odierni per i quali il tempo a disposizione è sempre più ridotto».
Si preferisce pagare una multa di 36 euro piuttosto di perdere un po di tempo e girare per trovare dei parcheggi liberi. «Quando ci sono le vetture in doppia fila in via Paleocapa o in altre vie del centro - continua Aloi - succede spesso che nel grande parcheggio di piazza del Popolo rimangano ancora numerosi posti disponibili. Credo che a volte esistano veramente motivazioni serie ma bisogna considerare la necessità comune. Se i parcheggi in centro sono limitati nel numero è giusto che tutti possano usufruirne e questa fruizione si può avere solo rispettando le regole ».
Va meglio per ciò che riguarda le violazioni dei limiti di velocità che rischiano di costare molto più care dei semplici divieti di sosta. «Su 62 contravvenzioni per eccesso di velocità in via Stalingrado - prosegue Aloi - ci sono stati 29 patenti ritirare. Su 51 in via Nizza ci sono stati 34 ritiri di patente. Sono numeri abbastanza elevati». L'entità della multa in questo caso dipende da quanto si è superato il limite. Se è si andava 40 km orari oltre il limite c'è una multa di 370 euro e la decurtazione di dieci punti; se il superamento del limiti è tra i 10 e i 40 km orari c'è una multa di 148 euro e la decurtazione di 5 punti.
I cittadini sono comunque abbastanza arrendevoli di fronte al vigile che segnala l'infrazione. «Premetto che nello scusario degli automobilisti per evitare la multa ci sta veramente di tutto - conclude Aloi - ma devo riconoscere che la maggior parte dei cittadini è educata. Solo una minima parte inveisce contro i vigili che fanno semplicemente il loro dovere di garantire il rispetto delle regole. Ci sono capitati cittadini diciamo troppo esuberanti che sono stati deferiti all'autorità giudiziaria ma sono casi rari. Il nostro non è un lavoro facile da svolgere, al contrario di quello che si è portati a pensare».
elena romanato