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Il COMUNE decide di avvalersi di un consulente
professionale, un geologo esperto in bonifiche, e pubblica
per alcuni giorni un bando di selezione per ricevere le
domande. Un bando di cui pochi conoscevano l'esistenza,
sfuggito agli stessi amministratori della giunta, tra cui
gli assessori competenti, che hanno chiesto delucidazioni,
dopo essersi definiti "all'oscuro". E la minoranza carica
lancia in resta: incomprensibile tanto riserbo. Così,
scaduti i termini, ieri a mezzogiorno, per presentare le
offerte, l'opposizione consiliare ha subito chiesto
chiarezza sul metodo seguito.
Appena due le proposte giunte all'ufficio protocollo.
Offerte contenute nelle buste spedite da Luca Raffaelli,
geologo di Seveso, relatore di alcuni master all'università
di Milano sulle certificazioni di bonifiche, già
collaboratore, funzionario e consulente di enti pubblici, e
l'altra arrivata in extremis da Sergio Restagno, dello
studio cairese "Sgg".
Le offerte, compreso il quantum , verranno rese note domani,
quando le buste saranno aperte dal responsabile dell'area
economico -finanziaria Alberico Barricella che ha emanato la
determinazione n°599 dell'8 agosto per reperire il
consulente.
«Verificheremo se le procedure seguite per il bando, in
pieno clima ferragostano, siano state corrette. Vigileremo,
anche alla luce del fatto che ai più, compresi gli addetti
ai lavori, non risultava questo bando, poco pubblicizzato.
Ne erano tutti all'oscuro, compreso il gruppo d'opposizione.
Verificheremo se è stato fatto tutto a regola d'arte. Il
fatto che l'iter sia stato espletato durante il periodo
delle ferie estive potrebbe alzare dei sospetti che vogliamo
dissipare, all'insegna della trasparenza» ha detto il
capogruppo del centrodestra Carlo Barlocco, stupito per
l'arrivo di una domanda "da così fuori provincia".
L'avviso di selezione è stato reso noto sul sito internet
del Comune (www.comunecairo.it), dove era visibile ancora
ieri, con l'indicazione dell' 1 settembre come data di
inserimento. Invece spulciando all'albo pretorio del
municipio l'avviso risultava contenuto in mezzo a un faldone
di fogli nella bacheca "voci varie", a partire dal 18 agosto
come recita il timbro. "Difficile da trovare" il commento
che si è lasciata scappare la geologa professionista Ondina
Chiarlone, membro della stessa commissione edilizia del
Comune che ha appreso del bando da "Il Secolo XIX". Ignari
anche gli stessi assessori della giunta che ieri mattina,
con il sindaco in ferie in Sicilia come alcuni dirigenti
comunali, hanno cercato di informarsi: «Eravamo a conoscenza
della volontà del sindaco Fulvio Briano, che condividiamo,
di dotare il Comune di una figura specializzata in questioni
ambientali e di bonifiche viste le numerose situazioni
compromesse presenti sul territorio" hanno chiarito gli
assessori Franco Caruso (industria) ed Ermanno Goso
(ambiente) che al pari del vicesindaco Gaetano Milintenda
ribadiscono di "non sapere nulla dell'esistenza della
procedura di selezione". In giunta c'era chi riteneva che
l'incarico fosse di nomina diretta.
Alberto Parodi
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