Il Comune cerca esperto ambientale ma nessuno lo sa
cairo, opposizione polemica
Il bando per un contratto a un geologo sfugge a tutti, assessori compresi. Ma arriva l'offerta di un milanese
IL SECOLOXIX
Il COMUNE decide di avvalersi di un consulente professionale, un geologo esperto in bonifiche, e pubblica per alcuni giorni un bando di selezione per ricevere le domande. Un bando di cui pochi conoscevano l'esistenza, sfuggito agli stessi amministratori della giunta, tra cui gli assessori competenti, che hanno chiesto delucidazioni, dopo essersi definiti "all'oscuro". E la minoranza carica lancia in resta: incomprensibile tanto riserbo. Così, scaduti i termini, ieri a mezzogiorno, per presentare le offerte, l'opposizione consiliare ha subito chiesto chiarezza sul metodo seguito.
Appena due le proposte giunte all'ufficio protocollo. Offerte contenute nelle buste spedite da Luca Raffaelli, geologo di Seveso, relatore di alcuni master all'università di Milano sulle certificazioni di bonifiche, già collaboratore, funzionario e consulente di enti pubblici, e l'altra arrivata in extremis da Sergio Restagno, dello studio cairese "Sgg".
Le offerte, compreso il quantum , verranno rese note domani, quando le buste saranno aperte dal responsabile dell'area economico -finanziaria Alberico Barricella che ha emanato la determinazione n°599 dell'8 agosto per reperire il consulente.
«Verificheremo se le procedure seguite per il bando, in pieno clima ferragostano, siano state corrette. Vigileremo, anche alla luce del fatto che ai più, compresi gli addetti ai lavori, non risultava questo bando, poco pubblicizzato. Ne erano tutti all'oscuro, compreso il gruppo d'opposizione. Verificheremo se è stato fatto tutto a regola d'arte. Il fatto che l'iter sia stato espletato durante il periodo delle ferie estive potrebbe alzare dei sospetti che vogliamo dissipare, all'insegna della trasparenza» ha detto il capogruppo del centrodestra Carlo Barlocco, stupito per l'arrivo di una domanda "da così fuori provincia".
L'avviso di selezione è stato reso noto sul sito internet del Comune (www.comunecairo.it), dove era visibile ancora ieri, con l'indicazione dell' 1 settembre come data di inserimento. Invece spulciando all'albo pretorio del municipio l'avviso risultava contenuto in mezzo a un faldone di fogli nella bacheca "voci varie", a partire dal 18 agosto come recita il timbro. "Difficile da trovare" il commento che si è lasciata scappare la geologa professionista Ondina Chiarlone, membro della stessa commissione edilizia del Comune che ha appreso del bando da "Il Secolo XIX". Ignari anche gli stessi assessori della giunta che ieri mattina, con il sindaco in ferie in Sicilia come alcuni dirigenti comunali, hanno cercato di informarsi: «Eravamo a conoscenza della volontà del sindaco Fulvio Briano, che condividiamo, di dotare il Comune di una figura specializzata in questioni ambientali e di bonifiche viste le numerose situazioni compromesse presenti sul territorio" hanno chiarito gli assessori Franco Caruso (industria) ed Ermanno Goso (ambiente) che al pari del vicesindaco Gaetano Milintenda ribadiscono di "non sapere nulla dell'esistenza della procedura di selezione". In giunta c'era chi riteneva che l'incarico fosse di nomina diretta.
Alberto Parodi