- Un'Amministrazione messa nell'angolo da più parti e incapace di battere il classico pugno sul tavolo, il menefreghismo totale degli altri Comuni che hanno cittadini in Piaggio e a cui non è chiesto nulla. - Un sindacato che si fa portavoce dei palazzinari, con manifestazioni e scioperi sponsorizzati dal padronato e i lavoratori strumentalizzati per interessi non loro. Perché il sindacato, e la CGIL in primis, non ha stretto la ditta perché assolvesse alle richieste che da anni il Comune va facendo, ovvero di conoscere i costi al dettaglio dell'operazione e di avere le garanzie del mantenimento su lungo periodo dell'occupazione? Nel momento in cui una città paga certe garanzie non sono "cosa nostra" tra azienda e sindacati m devono essere di pubblico riscontro! - Un territorio che uscità compromesso irrimediabilmente dalla valanga di seconde case e perderà capacità di attrarre turisti, come si ricava da uno Studio del Touring Club commissionata dall'Amministrazione stessa forse per il piacere di pagarla con denaro pubblico. - Un ufficio tecnico comunale che, pagato da noi, lavora da mesi forsennatamente sui progetti Piaggio, lasciando inevitabilmente indietro tutto quanto il resto. - Appartamenti di proprietà che perderanno valore. |