VADO L.IERI CONVEGNO IN SOSTEGNO
DEL SINDACO GIACOBBE Piattaforma Maersk il Pd fa fronte comune L’opposizione protesta: “Negato il dibattito pubblico” |
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[FIRMA] ANTONIO AMODIO LA STAMPA VADO LIGURE Un clima pacato, probabilmente per l’assenza dei dissenzienti del progetto Maersk, eccezion fatta per l’ex assessore Maria Teresa Abrate e del capogruppo di «Vivere Vado» Franca Guelfi, ha caratterizzato ieri sera il convegno organizzato dal Pd «Salute, Lavoro, Riqualificazione Urbana, quali Garanzie per Vado Ligure», alla bocciofila di via Sabazia. Un centinaio gli intervenuti, in gran parte anziani, ma, come preannunciato da tempo, in prima fila non sono mancati gli esponenti di punta del Pd ligure: dal governatore Claudio Burlando, ai parlamentari Massimo Zunino, Mario Tullo, Roberta Pinotti, agli amministratori, l’assessore Carlo Ruggeri e il capogruppo del Pd in Regione Michele Boffa. A metà circa dell’assemblea, è intervenuta, a nome delle opposizioni, l’ex assessore Maria Teresa Abrate, leggendo un comunicato: «I vadesi, contrari alla piattaforma, considerano una provocazione questo incontro. Non è previsto pubblico dibattito e per questo lo hanno disertato. Il nostro intervento è stato consentito dal sindaco solo nel tardo pomeriggio. Politici e amministratori hanno costretto Vado in una situazione in cui sono venute meno le regole del confronto democratico. Dopo la consultazione di gennaio ogni spazio per i vadesi si è chiuso, Autorità Portuale, Maersk e Comune hanno fatto le proprie scelte, compresa quella del ribaltone di maggioranza. L’unica garanzia è un’alternativa alla piattaforma». Di diverso tenore il discorso del sindaco Carlo Giacobbe: «Abbiamo avuto indicazioni sulle garanzie ambientali. Le stiamo valutando e stiamo ragionando su quali strumenti abbiamo in mano per avere la certezza di arrivare a fatti concreti. Dopo la consultazione abbiamo avuto un clima diverso tanto che anche Il Sole 24 Ore ha scritto che il progetto Maersk è diventato più verde». Per Burlando «questo progetto è una buona operazione sul piano occupazionale, economico e portuale. Inoltre, atraverso fondi europei Vado potrà partecipare insieme a Savona ad un bando da 12 milioni per mettere a posto il suo waterfront. Importante sarà anche realizzare il casello a Bossarino». |