|
UNA LETTERA per chiedere un incontro con il Presidente del
Consiglio Silvio Berlusconi e il ministro Claudio Scajola, è
stata annunciata dai sindacati per aiutare i lavoratori
Ferrania. L'obiettivo è"integrare il reddito dell'indennità
con ammortizzatori sociali e lavori socialmente utili".
Mentre i sindacati annunciavano durante l'assemblea di
fabbrica di ieri la cassaintegrazione sino a luglio del
prossimo anno per 435 dipendenti, praticamente l'organico
complessivo, e la concomitante chiusura di fatto
dell'azienda con la fine della produzione del fotocolor a
fine anno, l'amministrazione comunale firmava l'accordo per
la concessione gratuita con la diocesi di Acqui della futura
sede (oratorio di San Sebastiano) del museo della fotografia
e della storia industriale di Ferrania. Museo che oggi sarà
l'oggetto dell'intesa che verrà ratificata dal presidente
della Regione Claudio Burlando, in visita istituzionale in
Valbormida, per la concessione di un finanziamento di oltre
un milione di euro (1,4 il costo complessivo del progetto
che sarà finalizzato all'80%) a fini turistici. Una
coincidenza che ha fatto sollevare la polemica, a margine
dell'assemblea, da parte del segretario provinciale dei
"chimici" Cgil Fulvio Berruti che l'ha definita
"inopportuna, in un momento così delicato per i lavoratori".
Celebrare la storia della Ferrania, mentre viene annunciata
la cassaintegrazione "ci risulta fuori luogo, una sorta di
epitaffio simbolico" ha spiegato Berruti che ha annunciato
come oggi sindacati e lavoratori si rifiuteranno di
incontrare Burlando.
Dallo staff del presidente della Regione fanno sapere che è
in programma per oggi pomeriggio anche un incontro con gli
"imprenditori cairesi e di Ferrania".
A.P.
|
|