Forza Italia boccia Binario Blu«Centro stravolto»
continua a far discutere l'operazione in piazza del popolo
Il coordinatore Stroscio: «Un intervento nevralgico affrontato dal Comune in modo dilettantesco»
IL SECOLOXIX
ADESSO è ufficiale, anche se il parere negativo era già emerso in sede di commissione. Forza Italia dice no al progetto Binario Blu che martedì verrà portato dalla giunta guidata dal sindaco Federico Berruti all'approvazione del consiglio comunale.
Un no deciso, nei confronti di un progetto destinato a modificare in maniera radicale una zona centrale della città quale è quella del parcheggione di piazza del Popolo. Un giudizio negativo che viene motivato dal coordinatore cittadino del Partito fondato da Silvio Berlusconi, Bernardo Stroscio, con una serie di osservazioni che suonano come un atto di accusa nei confronti della giunta Berruti. «L'amministrazione comunale di Savona - esordisce l'ingegner Stroscio - si accinge a compiere l'ennesimo intervento importante sul tessuto cittadino, procedendo di straforo, ancora una volta senza seguire ciò che il buon senso, ancora prima delle regole, imporrebbe. Ancora una volta questa amministrazione vuole imporre un enorme stravolgimento dell'ultima parte rimasta libera in centro città, non soltanto essendo ancora in colpevole assenza di un Puc e di un Piano del traffico e dei parcheggi, ma addirittura senza far sapere se abbia, e quale eventualmente sia, la sua visione della città futura. Non è accettabile che un intervento che dovrà essere effettuato da privati nell'area più critica e capiente della città venga affrontato in modo amministrativamente così dilettantesco e furbesco».
Il coordinatore cittadino di Forza Italia scende poi in una analisi più dettagliata dell'ambizioso progetto che martedì verrà portato all'esame del consiglio comunale e la cui approvazione appare ormai scontata. «Fin dall'inizio - sottolinea Bernardo Stroscio - il Comune avrebbe dovuto mettere in opera ogni azione al fine di riottenere la titolarità dell'area, che in origine era comunale e che era passata alle Ferrovie dello Stato. Ma la cosa a mio avviso più preoccupante è che manca tuttora una visione complessiva della città da parte dell'amministrazione, che consenta di condividere o meno le scelte parziali che si prospettano ora».
Secondo il coordinatore cittadino di Forza Italia, il progetto in questione non garantirebbe almeno il mantenimento degli attuali parcheggi pubblici. «Anche nello scenario apparentemente più favorevole tra quelli sciorinati nel cosiddetto masterplan - spiega l'ingegner Stroscio - appare assolutamente evidente una nuova diminuzione dei parcheggi pubblici, mentre si intravede una sostanziale e grave insufficienza di quelli pertinenziali previsti. Ci si deve attendere pertanto un peggioramento oggettivo della situazione generale dei parcheggi in zona. Se è vero che si vuole contestualmente procedere alla chiusura al traffico della città ottocentesca, manca completamente l'indicazione di una soluzione per il recupero dei parcheggi pubblici, che ora si trovano in quel comparto».
L'analisi da parte dei responsabili cittadini di Forza Italia prende poi in considerazione l'aspetto dei volumi previsti. «La quantità e la possibile distribuzione dei volumi previsti - evidenzia ancora Bernardo Stroscio - desta enormi dubbi e preoccupazioni, considerato che non risulta esistere alcuna necessità di nuovi volumi in città, nè per uso privato nè per uso pubblico. Fatta salva l'antica esigenza di una idonea sala congressi, che comunque neppure in questo masterplan trova posto. Deve, a nostro avviso, essere assolutamente evitato il rischio che i nuovi volumi che si vogliono costruire e che occuperanno permanentemente la parte più pregiata della città, restino inutilizzati, per eccesso di offerta in centro città. Sembra tuttora mancare totalmente un qualunque studio di mercato, a garanzia che questo rischio non sussista».
Gianluigi Cancelli