La storia  LA STAMPA
Ecco il punto  dei lavori della bonifica

MAURO CAMOIRANO
Burlando: “Le Regioni acquistino l’ex Acna”

CENGIO

Le aree Acna bonificate acquistate d'intesa da Regione Liguria e Regione Piemonte per poi girarle agli imprenditori che intendono insediarsi. La proposta, condivisa dalla parte piemontese (erano presenti il vice presidente della Provincia di Cuneo, Fino, e il consigliere regionale Ferraris) è stata lanciata, ieri, dal presidente della regione Liguria, Claudio Burlando, nel corso del vertice organizzato, a Cengio, dal commissario governativo, Giuseppe Romano, che ha aperto i lavori annunciando che la bonifica del sito è praticamente conclusa, mentre resta da completare il depuratore biologico che servirà i Comuni di Cengio, Millesimo, Roccavignale e Cosseria che comunque sarà ultimato entro settembre. Romano ha anche annunciato che si è aperto un dialogo con il Ministero dello Sviluppo per un utilizzo anche dell'Area 1 (quella tombata dei lagoons) inizialmente esclusa da qualsiasi tipo di insediamento: l'area potrebbe essere indicata ad esempio per lo stoccaggio di autovetture. Obiettivo, questo, non è un segreto, perseguito dall'Autorità portuale.
Lo stesso presidente dell'Autority, Rino Canavese, pur rimanendo "super abbottonato" sui contatti (comunque anche qui non è un segreto che la Volkswagen sia interessata) ha confermato come un'ipotesi di questo tipo "starebbe sul mercato", lanciando anche un chiaro messaggio al sindaco Ezio Billia, sottolineando: "Questo tipo di attività non comporterà ricadute occupazionali come l'industria, ma è comunque un'attività, mentre mi pare che da parte dell'industria non si sono ancora avute risposte alternative soddisfacenti". Canavese ha anche annunciato come, a settembre, Funivie attiverà la gara per la copertura dei parchi carbone di San Giuseppe, per un importo di 35 milioni di euro.
E che le aree Acna interessino l'ha ribadito comunque anche il presidente di IPS, Roberto Grignolo che, sottolineando come quello di Cengio sia un esempio di bonifica e recupero a fini produttivi che sarebbe da esportare a livello nazionale, ha anticipato come ci siano già state manifestazioni d'interesse per insediarsi nel sito che occuperebbero il 40% delle aree disponibili, con la creazione di 150 posti di lavoro. Grignolo ha poi ricordato il progetto di costituzione di un Polo Meccanico nelle vicine aree della Pertire, e come si debba ragionare in un'ottica che coinvolga i due siti.
Burlando, infine, oltre a complimentarsi per il lavoro del commissario Romano - complimenti condivisi anche dalla parte piemontese - ha poi affrontato il nodo del costo delle aree