versione stampabile

Come si informano i cittadini/ A lezione di giornalismo (locale) caduto in disuso

 

Loano, il bilancio comunale

tra luci, ombre e sorprese

L’ex direttore de La Settimana Ligure ha ripreso il taccuino

 

 Tutti dovremmo sapere come vengono spesi i nostri soldi, quelli che paghiamo in tasse e tributi. Quanto ci costano personale comunale e servizi pubblici locali. Quanto si incassa dagli oneri di urbanizzazione e dove vengono destinati. E ancora, debiti e crediti di una città. Ma anche il rispetto delle promesse elettorali, o meglio degli impegni che sindaco e giunta avevano. Esempi? La  “bretella” dei Meceti, con un traffico sempre più caotico anche in via Dei Gazzi, è in ritardo di tre anni. Via Bulasce è un pericoloso intoppo continuo. Loano potrebbe essere un comune virtuoso per i suoi bilanci, se avesse saputo resistere alle sirene dell’arricchimento facile da speculazione immobiliare. Alle conseguenze in gran parte disastrose. Le campane a morto per il turismo, secondo il difensore civico, avvocato Mario Rembado, hanno suonato invano. La relazione al rendiconto 2007 fa venire in mente quando in consiglio comunale sedevano consiglieri rigorosi nell’amministrare il denaro pubblico, come Antonio Rodano (liberale), Maurizio Strada (Lega Nord-indipendente), Giulio Cesco Baghino (Msi), Vener Costa (Pci), Stefano Carrara (Pdup)  

di  Gilberto Costanza

 


Gilberto Costanza

 Loano -  Lunedì 30 giugno 2008 si è tenuto il 2°Consiglio comunale di Loano, con inizio alle ore 19,00 ( la prima volta che vengono convocati due consigli comunali nello stesso giorno! ). Al primo punto all’ordine del giorno: Approvazione del rendiconto anno 2007. Interessanti e puntuali gli interventi fatti dai consiglieri comunali presenti della lista civica “E’ LOANO” la Capogruppo Elisabetta Garassini, Pier Luigi Pesce, Roberto Franco e Antonino Miceli (assenti giustificati Giulia Tassara e Dino Sandre), i cui contenuti si potranno leggere sulla delibera che verrà affissa all’Albo pretorio del Comune e pubblicata sul sito www.comuneloano.it.

L’amico consigliere Dino Sandre, per inderogabili impegni di lavoro, aveva giustificato la sua assenza.  Nei giorni precedenti aveva istruito la pratica recandosi, più volte, all’Ufficio Ragioneria per avere delucidazioni e chiarimenti in merito. Alcuni giorni prima di partire aveva consegnato alla Capogruppo Elisabetta Garassini una relazione che aveva preparato sul rendiconto anno 2007 di cui ha dato copia anche allo scrivente.

 La considero un’ottima relazione, sia sui numeri che sui contenuti e puntuali osservazioni.  Ovviamente i consiglieri comunali presenti hanno fatto riferimento a tanti argomenti e cifre riportate in detta relazione.  Resta il fatto che è sicuramente utile che i cittadini loanesi abbiano l’opportunità di leggerla integralmente. Segue quindi il testo della relazione: < La difficoltà di lettura della documentazione relativa ai bilanci comunali è una costante e nonostante la disponibilità degli Uffici e dell’Assessore delegato non ci stancheremo mai di sottolineare la necessità di rendere il tutto più chiaro e più facile da capire>.

Dall’analisi del Rendiconto di gestione esercizio 2007 risulta, utilizzando le parole dell’Organo di revisione “una sana gestione finanziaria e contabile”.

Al 31 dicembre 2007 nel fondo cassa del comune (differenza tra riscossioni residui e di competenza più fondo cassa al 1° gennaio 2007 – pagamenti residui e di competenza) si trovano 5.423.711,44 euro.

Abbiamo un risultato economico di esercizio 2007 molto positivo, pari a 3.786.599,77 euro. Un Conto di bilancio con un avanzo pari a 4.764.076,10 euro.

Si è rispettato abbondantemente il Patto di stabilità interna con un saldo finanziario di cassa pari a 3.431.790,60 euro e un saldo finanziario di competenza pari a 1.363.929,25 euro.

Possiamo affermare che il trend storico della gestione di competenza (differenza tra entrate ed uscite) dal 2003 al 2007 è più che accettabile con disavanzi contenuti e che per il 2007 è positivo e pari a 289.518,39 euro.

Per quanto riguarda, invece, la Gestione di competenza corrente (pag. 7 rendiconto 2007) è ormai un dato di fatto ed una consuetudine di questa amministrazione avere un disavanzo (-364.100,82 euro) che si va poi a ripianare con parte degli oneri di urbanizzazione, che per il 2007 ammontano a 1.780.000,00 euro (per ripianare 887.646,59 euro).

Le entrate tributarie sono diminuite a confronto del 2006 di 3.500.000,00 euro assestandosi a 10.004.026,22 euro, ciò è dovuto per lo spostamento di somme in altri Titoli di Entrata (vedi i Proventi per permessi di costruire non più al Titolo I ma al Titolo IV).

Infatti il gettito ICI è aumentato di 130.000 euro arrivando a 6.530.000 euro e l’IRPEF è passato da 300.000 a 600.000 euro. ( Si è, come si suol dire, messo le mani in tasca ai loanesi!).

Per l’asporto dei rifiuti solidi urbani abbiamo una copertura finanziaria quasi totale che raggiunge il 99,40%. (Nell’eventuale passaggio del servizio alla Società servizi ambientali e quindi da tassa a tariffa sarà comunque garantito il pareggio?).

I trasferimenti dallo Stato e da altri Enti per il 2007 sono quasi triplicati rispetto al 2006 raggiungendo 1.926.372,16 euro. Le Entrate extra-tributarie hanno avuto un lieve aumento assestandosi a 3.965.757,75 euro. Per i servizi a domanda individuale abbiamo una copertura finanziaria leggermente inferiore alle previsioni pari a 47,82% con un disavanzo di 1.866.439,05 euro.

Logo Comune di Loano
       COMUNE DI LOANO

 Per quanto riguarda la spesa per il personale questa ammonta a 5.012.719,27 euro con un calo del personale di sette unità (pag. 20 Rendiconto). Le prestazioni di servizi assorbono 6.264.634,87 euro con un aumento di 477.817,00 euro. /Sarebbe opportuno per quest’ultime un resoconto più dettagliato e specifico). Per le Spese in conto capitale il 2007 ha visto l’utilizzo di solo il 57% delle somme inizialmente preventivate. L’indebitamento del Comune è in calo e si assesta per il 2007 a 14.116.324 euro, mentre gli interessi passivi sono aumentati di 127.221 euro. I residui da riscuotere sono pari a 10.075.777,13 euro di cui 4.026.375 euro antecedenti il 2007, quelli passivi ammontano a 10.735.412,47 di cui 5.827.858 euro antecedenti il 2007.

Da tutto questo, il Rendiconto della gestione 2007 parrebbe legittimato a essere favorevolmente accettato. Ma se oltre i numeri, le cifre e le percentuali, andiamo a vedere i programmi ed i progetti del Comune e la ricaduta di questi sul territorio abbiamo dei risultati completamente diversi.

Una gestione virtuosa della finanza pubblica è certamente un’ottima cosa ma se a fronte di questa non c’è una parallela crescita della città ciò resta una sterile soddisfazione. Ancora peggio se vi è “una insufficiente tutela del territorio, una cementificazione eccessiva, un continuo depauperamento del verde, la mancanza di una seria politica di realizzazione di nuovi parcheggi pubblici”.

Sono parole tratte dall’ultima relazione del Difensore civico Mario Rembado che paventa una crisi dell’unica risorsa economica della nostra città (il turismo) causata anche dalle scelte amministrative degli ultimi anni e auspica un’inversione di rotta nello scelte dell’Amministrazione.

Sono andato a vedere i programmi per le opere pubbliche di questi ultimi anni, non c’è niente da dire, grandi ambizioni e grandi progetti. Faccio una breve cronistoria. Nel 2002 si approva la realizzazione (2003) dell’impianto ascensore e sistemazione interni della Torre pentagonale che l’anno dopo veniva spostata al 2005 e l’anno dopo ancora spostata al 2006.

Sempre nel 2002 si programma un intervento molto atteso della città: la realizzazione del Piano integrato parcheggi che prevede un parcheggio sotterraneo in Piazzale Mazzini, uno in Piazza Cadorna ed uno in Corso Europa.

Nel 2004, sempre nel mese di settembre, si approva la realizzazione di un’altra opera di grande respiro per la viabilità interna di Loano: la bretella di Meceti (2007). Nel 2005 addirittura si anticipa la realizzazione della bretella nel 2006 aumentando l’investimento da 800.000 a 1.040.000 euro.

Sempre nel 2005 si approva l’allargamento e la sistemazione della strada di via Olivette e la realizzazione della nuova palestra, progetti che vengono riconfermati nel 2006. Di questi che sono i progetti più importanti messi a programma negli ultimi anni, non si è ancora visto nulla, addirittura di alcuni, fondamentali per una svolta migliorativa della vivibilità, se ne è persa la traccia.

Elisabetta GARASSINI
Elisabetta GARASSINI
Pier Luigi PESCE
Pier Luigi PESCE
Dino SANDRE
Dino SANDRE
Roberto FRANCO
Roberto FRANCO

Tutto ciò non può che lasciare molto perplessi e far trarre la conclusione che a Loano, le ultime Amministrazioni non hanno fatto altro che fare grandi progetti sulla carta e a parole, ma nella realtà hanno fatto soltanto manutenzione ordinaria.

Anche per quanto riguarda la realizzazione delle rotonde nella provincia siamo il fanalino di coda. Per avere un’idea più chiara delle volontà della maggioranza, sono andato a vedere il programma elettorale e quindi le promesse ai cittadini di quello che si sarebbe fatto. 

Già all’inizio, alla prima riga, si parla di “punti qualificanti del programma tra passato, presente e futuro.” Primo fra tutti “il PUC che dovrà sorvegliare sul territorio sia sotto il profilo edilizio che del rispetto dell’ambiente”. Non si è saputo più nulla. Forse è meglio che nessuno sorvegli e per il rispetto dell’ambiente c’è sempre tempo.

Chiedo anche quali degli “insediamenti in zone agricole e montane che cureranno direttamente la conduzione del fondo e la salvaguardia del territorio”e”…dovranno essere realisticamente premiati”, visto che dagli ultimi accertamenti a sorteggio risultano molti abusi e poca cura e salvaguardia.

Per la diga soffolta a ponente “i tempi di realizzazione saranno più celeri” e invece anche questa opera è stata ultimamente accantonata.

Leggo ancora dal programma con toni entusiastici “sembra davvero incredibile, eppure poche settimane fa si è concluso il ventennale iter della zona a levante della città… l’approvazione della zona alberghiera, la T1 rappresenta il principale dei successi registrati”.

Credo che ogni commento sia superfluo. Dei parcheggi sotterranei è già stato detto. Della bretella dei Meceti pure. Si parla di allargamento di via Bulasce, strada pericolosissima sia per il traffico veicolare a doppio senso, sia per chi si avventura a fare il pedone vista la totale mancanza di marciapiedi; di realizzare il tratto di strada tra Borghetto S.S. e la Chiesa San Paolo X; il tratto tra via Tito Minniti e il confine con Pietra Ligure; il tratto di via San Giuseppe. Tutto fermo.

Si parla di interventi sugli edifici scolastici per la messa a norma. Questi interventi si fanno in maniera costante, infatti abbiamo edifici scolastici obsoleti ma a norma. Discorso a parte per la palestra Mazzini. Nel programma si affermava che il Comune era già in possesso dell’area su cui sta la palestra, invece pare non sia così.

Da tutto questo non possiamo far altro che guardare al di là dei numeri se non addirittura trascurarli per soffermarsi sulle promesse, sugli impegni presi e non mantenuti, sui progetti realizzati.

Loano non ha più bisogno di parole, ma di fatti concreti e “provvedimenti interni quali una sempre maggior tutela del territorio incapace di ricevere nuovi insediamenti abitativi, una più serrata lotta all’abusivismo edilizio, una cura maggiore nella gestione dell’esistente in ogni angolo della città”, sono le parole conclusive della relazione del Difensore civico Mario Rembado, quindi un’opinione non di parte.

Concludo con le sue parole signor Sindaco, sempre dal suo programma, dove afferma “ …è tornato il momento di sognare qualcosa di nuovo, qualcosa di più, che la nostra città si merita”. Sono d’accordo con lei, ma è anche ora che si desti, che apra gli occhi, altrimenti, e le cito un cantautore che so a lei molto caro, Guccini, si ritroverà come in quella canzone de “il vecchio e il bambino” sulle alture di Loano a rimpiangere quello che eravamo ed avevamo e soprattutto quello che ha fatto e quello che non ha fatto>.

Gilberto Costanza

 

A LOANO L'AGRICOLTURA RISORGE

UN ELENCO UFFICIALE A PALAZZO DORIA

PIANI AZIENDALI DI SVILUPPO AGRICOLO APPROVATI A LOANO


Cepollina Giovanni Battista

LETTERA DI CEPOLLINA a Trucioli Savonesi

 

<COSTANZA? IL NOSTRO DI PIETRO

CHE SCRIVE VOLGARI CALUNNIE>

 

Ho avuto la sfortuna di leggere per intero lo scritto del sig. Costanza
pubblicato sul vostro sito (
vedi all’archivio di Trucioli Savonesi il numero 160 del 29 giugno 2008, ndr), devo dire che era molto che non vedevo una
lettera che concentra in poche pagine un insieme di dolose inesattezze
e gratuite allusioni personali che sfociano anche in volgari calunnie…

Ci sono molte motivazioni per fare politica, la mia è la passione per il mio paese e la mia comunità (e sfido chiunque a dire il contrario) altri possono farla per legittimi  interessi personali, altri ancora per astio e risentimento personale, credo che quest’ultimo caso calzi a pennello del Sig. Costanza, il nostro piccolo Di Pietro di paese, sempre alla ricerca di un po’ di notorietà a buon mercato negatagli
dagli elettori alle ultime comunali.
Cepollina Giovanni Battista
Coordinatore Comunale
Forza Italia - Loano