INTERVISTA: come nasce una notizia

IL CANTIERE SEQUESTRATO

A CELLE LIGURE

La redazione del blog uominiliberi racconta la vicenda

del cantiere sequestrato a Celle ligure

Abbiamo inviato, rigorosamente via internet, a www.uominiliberi.blogspot.com una serie di domande su una vicenda che sta assumendo connotati davvero importanti al punto da far intervenire la Magistratura. Ma non è solo la nascita di una notizia che ci interessa: è la nascita di un sistema di informazione che va oltre i canali tradizionali e un po' addomesticati.

Ringraziamo la redazione del sito interpellato per averci risposto, e per aver accettato di comparire su un sito "concorrente".

 Accettiamo volentieri l’invito della redazione di trucioli a raccontare la vicenda di Celle Ligure e di come ne siamo venuti a conoscenza.

Qualche mese fa i nostri lettori ci avevano segnalato alcune incongruenze nel progetto di costruzione di appartamenti abitativi e box nell’area delle Ferrovie e ci informavano di esposti presentati da privati cittadini contro quella costruzione, a quel punto abbiamo deciso di interessarci della cosa.

I nostri lettori, dopo aver sollecitato i quotidiani locali e dopo aver constatato  che il SecoloXIX e Stampa trattavano il problema con molta cautela, si sono rivolti al nostro blog nella speranza di risvegliare la coscienza dei loro concittadini o almeno quella dell’ opposizione che dal suo comportamento sembrava essere corresponsabile con la maggioranza.

Ricordiamo che il capogruppo della lista di opposizione “Celle è tua”, Paolo D’Anna, e’ una creatura del coordinatore provinciale di FI Pietro Oliva che qualche anno fa esaltò la bravura del sindaco di Savona Carlo Ruggeri per le operazioni Bofill e Margonara .

Cominciammo a pubblicare un pezzo spiritoso con il quale l’autore ci descriveva una tirata di orecchie del parroco al vice sindaco Manzi, ex democristiano, che veniva accusato dai suoi ex compagni di essersi compromesso con l’attuale giunta di sinistra, convinto dalla promessa che sarebbe stato il futuro candidato sindaco.

Pian piano continuavano ad arrivare commenti di ex sindaci e di cittadini comuni e del nostro blog si parlò addirittura in consiglio comunale. Molti  i dubbi  suscitati da quel progetto, che cercheremo  di elencare :  

- Perché Ferrovie vendettero le aree a una ditta privata nonostante che, con un accordo, Ferrovie stessa si fosse  dimostrata pronta a regalarle al Comune ?

- Perché il Comune non si prese quanto gli spettava, quando l’amministratore delle Ferrovie  delegò un dirigente di Metropolis  a trasferire il terreno al comune gratuitamente?

 - Perché la ditta costruttrice ha spostato il  corso del ruscello  sotterraneo adducendo la scusa che il rio stava erodendo il fabbricato esistente, ma per far cio’ ha demolito il suddetto fabbricato?

- Sul fabbricato demolito  la ditta costruttrice avrebbe dovuto ricostruire un edificio di uguali dimensioni e invece pare  sia aumentato di 2 volte. Qualcuno in Comune ne  e’ a conoscenza? 

-  Il suddetto fabbricato, essendo una casa popolare dei ferrovieri, per legge non doveva essere venduta agli occupanti ?

- Tra le agenzie immobiliari più importanti di Celle Ligure ce ne sono 3 (sul blog  abbiamo pubblicato le foto) la cui proprietà e’ legata ad esponenti comunali. Queste agenzie trattano la vendita di quegli immobili ?

 - Perché Sergio Aquilino e poi l’ingegnere capo Franco Zunino lasciarono le loro cariche in comune  qualche mese prima che   scoppiasse lo scandalo?

Questi sono alcuni dei dubbi che abbiamo sollevato con i nostri servizi. Ora speriamo che a queste domande riesca a rispondere la magistratura.

Nel frattempo ci sembra doverosa  una pubblica discussione in consiglio comunale.

La redazione di www.uominiliberi.blogspot.com