ARRIGO CERVETTO

Arrigo Cervetto (1927-1995), operaio dell'Ilva, autodidatta, protagonista della Resistenza, intellettuale teorico del marxismo, capace di compiere un lungo percorso dall'anarchia al leninismo attraverso lo sviluppo di una densissima biografia intellettuale.

Possiamo definire Cervetto come uno “scienziato politico” compreso nella sua ricerca intellettuale, capace però di essere protagonista del grande dibattito sviluppatosi tra gli anni'50 – '60: più ancora che per le organizzazioni politiche da lui dirette come Azione Comunista, Movimento della Sinistra Comunista e, infine, Lotta Comunista, cui ha fornito l'impronta decisiva per farne, ancor oggi, un gruppo di notevole importanza, Cervetto deve essere ricordato per le sue intuizioni di fondo, rivelatesi di grande importanza per quanti hanno intrapreso il difficile cammino nel campo della ricerca politica.

Ricordiamo due testi : “L'imperialismo unitario”, dove in pieno anni'50, è messa a nudo la logica dei blocchi contrapposti basati, però, proprio da una base “unitaria” e quindi da un ruolo come di USA e URSS in funzione imperialista; “L'involucro politico” dove si rintracciano già tutti gli elementi che porteranno, poi, alla crisi verticale del sistema politico italiano ed allo smarrimento, da parte dei soggetti tradizionali della sinistra italiana, di qualsiasi riferimento di classe.

Molto opportunamente la sua organizzazione, Lotta Comunista, ha in questi giorni ristampato, nel volume “Scritti e  Memorie”, una serie di testi di Cervetto sulla storia del movimento operaio savonese: un notevole contributo a far luce su di un periodo, quello della Savona Città d'industrie, che non può assolutamente essere dimenticato.