![]() versione stampabile Nuova puntata tra Costanza e Ferrari sul
“Simone Stella”, in ballo 480 mila euro
di erogazioni comunali, ma anche la trasparenza
<ASILO, CASA DI VETRO? BENISSIMO RENDA NOTI AI LOANESI I BILANCI>
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Loano, 14 giugno 2008 Oggetto: Fondazione “Simone Stella-Leone Grossi” di
Loano: risposta ad un lettore. Al Cav. Stefano Ferrari - Presidente della Fondazione Simone Stella – Leone Grossi. Rispetto la Sua scelta (anche se discutibile) di non rispondere ai quesiti (e non allusioni!) che Le avevo formulato nella lettera aperta in risposta a una Sua lettera che così concludeva: <E’ molto semplice commentare sfavorevolmente il lavoro degli altri, ma documentarsi prima non sarebbe male.> |
Mi sembra che tale decisione non collima con la
volontà da Lei espressa di “operare nella trasparenza più
rigorosa”. Sì, perché i cittadini loanesi (ed io sono uno di loro!)
hanno il sacrosanto diritto di essere informati di come vengono spesi i
loro soldi! Auspico che si farà parte diligente di pubblicare i
bilanci degli anni 2005, 2006 e 2007 su vs. sito
www.fondazionestellagrossi.it (questa
si che sarebbe trasparenza!)
Penso che chi ricopre cariche pubbliche, presidenti
di cooperative sociali e Fondazioni, associazioni, e, chiunque riceve
qualsiasi tipo di contributi o pagamenti conseguenti a convenzioni e
contratti “a progetto”, inerente le
esternalizzazioni di servizi
stipulate con le amministrazioni comunali, hanno l’obbligo di
presentare copia dei propri bilanci annuali. A Lei, di fatto, in
qualità di Presidente, a seguito convenzioni e contratti a “progetto”
con il Comune di Loano, sono liquidati gli importi concordati che, come
è noto, sono i cittadini loanesi che pagano tramite le tasse locali (
ad esempio ICI, addizionale IRPEF comunale ( che quest’anno, con gli
ultimi due aumenti, è
aumentata al 350%), ecc. .
Resta il fatto che i miei
quesiti erano stati formulati in base a documentazioni di atti pubblici
! Mi mancavano solo copia dei bilanci della Fondazione “Simone Stella –
Leone Grossi” (anni 2005/2006/2007). Nella Sua lettera leggo:< Anzi,
avere copia dei bilanci dai quali …> mi permetto di richiedere copia
degli stessi (previo pagamento, da parte mia, dei costi di
fotocopiatura). Sarà gradita una conferma a questa mia richiesta via
e-mail a:
gilberto.costanza@alice.it con indicazione del giorno e ora in cui
potrò presentarmi a ritirare dette fotocopie. La ringrazio fin d’ora per
la Sua disponibilità. In realtà basta rileggere
le mie domande sostituendo il punto interrogativo (?) con il punto (.)
( fatto salvo la terza a cui Lei
ha precisato che non
percepisce, per la carica di Presidente, indennità di carica o gettone)
Ecco
le risposte !
Vede, signor Presidente, il totale ammonta alla
bella cifra di ben 480.000,00 euro per l’anno 2008 (di cui buona parte
già liquidati dal Comune nell’aprile 2008 (sic!)) e forse di più con
l’aggiunta dei vari “contratti a progetto ! “
( buon ultimi i due progetti “Estate
al nido” e “
Giocayoga”
) pubblicato nel sito
www.truciolisavonesi.it
n. 158.
Distinti saluti. |
<La Fondazione Stella-Grossi è un a casa di vetro e nessuno incassa prebende> Il presidente Ferrari risponde alla prima lettera (senza vetriolo) all'ex assessore Costanza Al signor Gilberto Costanza Loano La ringrazio per i consigli, suggerimenti, insegnamenti. ..LEGGI Non ho tuttavia l’hobby della polemica e come presidente di una fondazione (la definirei soprattutto ente morale, in senso lato), mi sia consentito far presente che, amministrando una “casa di vetro” e non un carrozzone, i quesiti e le allusioni potevano trovare precisa, puntuale e completa risposta recandosi nella nostra sede. Anzi, avere anche copia dei bilanci dai quali emerge, tra l’altro, che i cinque componenti del consiglio di amministrazione non percepiscono prebende, né gettoni. Pagano di tasca propria eventuali viaggi. Cerchiamo di operare nella trasparenza più rigorosa, nel rispetto della convenzione con il Comune, ma soprattutto nello spirito del “lascito”, con l’obiettivo di servire la comunità loanese, nel solo interesse dei piccoli assistiti, delle loro famiglie. Mi sia, dunque, risparmiata
ogni ulteriore risposta o smentita. Dare il buon esempio, senza suonare
la tromba. |