IMPERIA – La gente vuole trasparenza; la gente vuole moralità. E’ ormai un dato di fatto. Per me che gli sono amico, Manfredo Manfredi è trasparente e moralmente a posto.

E’ una rarità? In questo periodo si, lo è ! Lo è perché tutto è mistero, per dirla con Pirandello.

E’ in voga il “gioco delle parti”, è difficile infatti prevedere con chi hai a che fare: un amico può aver fatto una carriera. Accumulato un patrimonio senza che si riesca a sapere come.

Negli anni venti a Chicago almeno i gangster erano riconoscibili: indossavano abiti a righe, in testa un cappello Borsalino e ostentavano sempre un fiore all’occhiello.

Anche i politicanti corrotti si riconoscevano perché frequentavano gli stessi salotti.

Oggi tutto è nebuloso, tutto è invertito, tutto è ambiguo.

Occorrono delle certezze. Ebbene di Manfredi si sa tutto: ha cominciato come impiegato ed in breve è diventato dirigente.

Poi si è dato alla politica ed anche qui è andato avanti e in maniera del tutto trasparente, perché per diventare deputato, dopo essere stato Presidente dell’amministrazione provinciale di Imperia, occorrono i voti della gente. Voti pubblici e lui li ha ottenuti.

E’ stato vice ministro. Sottosegretario al Bilancio. Poi è stato chiamato in causa nella triste vicenda del Casinò di Sanremo da un imputato che non sapeva  come difendersi ed egli, immediatamente, si è dimesso da sottosegretario ed ha pubblicamente richiesto, dopo aver dichiarato la sua totale estraneità ai fatti contestati, che l’apposita commissione parlamentare concedesse l’autorizzazione a procedere chiesta dai giudici.

Un atteggiamento ed un esempio seguito purtroppo da pochi altri deputati o pubblici amministratori.

E per i referendum per le riforme istituzionali è favorevole?

Certo che lo è: ha appoggiato in tutti i modi i referendum ed è a fianco di Segni nelle sue iniziative.

Ha invitato a votare un solo candidato per l’elezione a deputato e si è dichiarato per l’elezione diretta dei sindaci e l’elezione uninominale collegiale per i senatori e per i deputati.

Soprattutto è sempre dalla parte della gente, sempre e comunque. E, come la gente, vuole trasparenza e moralità.

In questo momento di confusione si fa fatica persino a distinguere gli amici dai nemici. Occorrono dunque delle certezze e per me Manfredo Manfredi è una certezza.

Io lo conosco personalmente, sono suo amico e gli credo: è a posto.

Voterò per lui e lo farò votare!!

Un amico NON democristiano

Documenti allegati

 - CONSIDERAZIONI DI UN AMICO

- INTERVISTA: CINQUE PERCHE' PER CINQUE RISPOSTE DALL' ON.  MANFREDI

 - MANFREDI: "E ORA BASTA CON I CONDONI"

- "UNA SOMMA DI 150MILA EURO? ESAGERAZIONE"

NOTA URGENTE: poiché trattasi di un tema sempre attuale, almeno sul fronte della moralità pubblica e della trasparenza nell’imperiese, ma non solo (vedi ultime vicende e inchieste) abbiamo bisogno di contattare  “Un amico NON democristiano” con urgenza. La redazione di “Trucioli Savonesi”, grazie.