VILLETTA PROGETTO MODIFICATO PER SALVAGUARDARE IL VERDE
LA STAMPA
Box di via Beato Ottaviano
il Comune salva 103 alberi
I costruttori hanno censito tutte le piante del parco
SAVONA
Sono più di cento gli alberi da salvare durante la realizzazione dei box interrati nel parco del seminario alla Villetta.
A settembre il Comune aveva approvato la versione definitiva della convenzione con la società che costruirà i box, la Incisa Srl (azionista di riferimento la Curia diocesana), con cui venivano stabiliti una serie regole per la tutela del verde. Ora l’Incisa Srl ha adeguato il progetto alle condizioni indicate nella delibera di giunta: con uno studio commissionato a tre agronomi che è stato consegnato al Comune nei giorni scorsi, è stata messa nero su bianco la lista delle piante da preservare.
Sono stati censiti in tutto 103 alberi – 25 di altezza compresa tra 3 e 6 metri e 78 alti più di 6 metri – che attualmente si trovano nella porzione nord dell’area, soprattutto cedri e pini d’Aleppo ma anche tigli, cipressi, nespoli e olmi, tutti di età media di oltre 50 anni.
Nelle previsioni, meno della metà degli alberi che occupano la sommità dell’area non sarà toccata: in totale 45 esemplari, di cui 37 alberi di altezza superiore ai 6-8 metri compresa tra 3 e 6 metri. Tutti gli alberi situati nella scarpata (ad eccezione dei cipressi a ridosso del muro di cinta di via Beato Ottaviano) saranno invece rimossi e reimpiantati nella stessa porzione di terreno o in aree pubbliche adiacenti. Le piante che dovranno essere «traslocate» sono in tutto 58, 41 superiori ai 6 metri di altezza e 17 di altezza compresa tra 3 e 6 metri.
Se questo piano andrà effettivamente in porto, il parco urbano del seminario vescovile avrà 107 esemplari impiantati a nuovo, 41 alberi che saranno trapiantati e 45 piante conservate che non verranno toccate dall’intervento.