Anzi pensandoci bene la Buongiorno alla giustizia poteva perfino essere un'ottima notizia, ma l'annuncio valeva solo per la campagna elettorale, la separazione delle carriere si può solo millantare prima delle elezioni e se anche una seria riforma sarebbe stata auspicabile, meglio piegarsi ai veti dell'ANM, non si sa mai cosa potrebbero inventarsi, per chi è ben fornito di rogne meglio non cercarsene altre, quindi forse chi ci toccherà Pera; un amico scriveva: "siamo alla frutta", come dargli torto.

Io penso male, ma forse l'unica riforma della giustizia consisterà nello stop alle intercettazioni a certi personaggi, non alla loro divulgazione, proprio allo stop ed alla costruzione di nuovi carceri dove sbattere dentro altri individui in attesa di un lontanissimo giudizio.

Ma l'inchino ai magistrati non poteva restare il solo e quindi uditi gli strepiti vaticani ci si affretta a presentare il ciellino Lupi per il dicastero della sanità, con buona pace delle libertà individuali; e chi ci potremmo aspettare per l'istruzione, forse Bondi con le sue poesie sarà il danno minore;  ovviamente per ora sono solo voci ma conoscendo bene il nostro, anche lo stesso Gianni Letta si altera alquanto vedendosi affiancare nel ruolo di Vice Premier dal mitico Calderoli.

 

Voci pure quelle sulla fantomatica cordata per Alitalia, (qui ogni serio liberista dovrebbe piangere lacrime amare) che sembra prendere forma; due comunque i punti fermi, preciso che sono solo mie convinzioni personali, ma se Ligresti vuole buona parte degli appalti per l'Expo 2015 deve dare una mano, ed eccolo oggi dirsi interessatissimo alla cordata per senso dello Stato, "una mano bisogna darla" (Corsera di oggi); ma l'immobiliarista di Paternò non è l'unico amico che corre in soccorso della compagnia di bandiera, infatti anche il noto democratico, liberista e antioligarca Putin garantisce l'interessamento di Airflott che forse, con uno scambio rubli-tecnologia, si garantirebbe un'immagine un po più sicura per la compagnia russa, viste le statistiche sugli incidenti.

Intanto di qua, e si mi tocca dire di qua, il buon Veltroni pare si sia precipitato da Prodi affinchè avvallasse immediatamente il prestito ponte (non quello sullo stretto) per Alitalia e non come si era detto di 100 neppure di 150 ma bensi di 300 milioni che a sentire loro dovrebbero durare 60/90 giorni (ma non ci avevano detto che perdeva "solo" un milione al giorno?).

Ora questo resterà come ultimo atto del defunto Governo, ma era proprio il caso di togliere le castagne dal fuoco al Cavaliere che dopo aver fatto scappare a gambe levate gli unici seri e possibili acquirenti, stà sbattendosi a mettere insieme improbabili "amici" per tener fede alle fandonie che ci ha rifilato nell'ultimo mese ?  Non si poteva aspettare 5 dico 5 giorni perchè ognuno si assumesse le sue responsabilità.

 

E mi tocca anche sentire le mia Emma cantare le lodi del buon Francesco da Roma,  vi assicuro che la cosa è molto pesante; poi però ascolto Alemanno e vado su www.wikipedia.org (noto sito rivoluzionario) a cercare la sua storia e anche quella di Putin, Ligresti e degli altri "amici" e allora la Bonino ritorna ad essere la mia Emma perchè capisco che siamo sempre costretti a spingere il meno peggio per cercare di evitare l'impresentabile.

 

Non è certo il massimo della vita, ma ci si prova, ci dicono che in democrazia si gioca così. 

 

 

Walter Noli