17 Aprile 2008
La storia |
|
Era il posto delle fiabe, dove
chissà quante coppiette si sono dichiarate amore eterno. Era il luogo
prediletto delle compagnie che bruciavano giornate di gioventù con
merende infinite. Era la zona ideale per passeggiare, nel silenzio
assoluto della natura, staccandosi dal mondo per riflettere o solo
ossigenarsi. Oggi la località del lago dei Gulli tra Mioglia e Sassello, pur essendo area protetta, deve essere difesa a spada tratta dal Wwf di Savona. All’assalto del «laghetto degli innamorati» ci sono da tempo truppe di motocrossisti, di fuoristrada e di persone che non badano tanto al rispetto dell’ambiente e accendono fuochi, senza utilizzare i minimi ed elementari accorgimenti per prevenire incendi. Marco Piombo, coordinatore delle guardie giurate Wwf di Savona dice: «Al lago dei Gulli ci sono aree utilizzate abusivamente come parcheggi. Nei prati si notano rifiuti derivanti anche dalla fruizione non regolamentata. Si aggiunge la fase di completamento della realizzazione del nuovo ponte sul torrente Erro, con opere infrastrutturali che potrebbero ulteriormente incidere negativamente sull’ambiente, in quanto sensibili sotto il profilo paesaggistico». Insomma, si deve dire addio al lago delle fiabe? |