Aperto un nuovo
cantiere nel quartiere del porto |
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[FIRMA]ERMANNO BRANCA LA
STAMPA SAVONA Ponteggi nella darsena per l’ultimo edificio del vecchio quartiere portuale che sinora non era stato interessato dalle trasformazioni residenziali avviate dalla giunta Ruggeri nel 1998 con l’ormai celebre Master Plan di Ricardo Bofill. La famiglia Astengo, proprietaria dell’immobile che si trova fra il ponte mobile e la torre di Orsero, ha sistemato i ponteggi per una ristrutturazione dell’edificio che prevede un modesto ampliamento volumetrico. Si passerà dagli attuali 2 mila 859 metri cubi a 3 mila 796. Per quanto riguarda le destinazioni d’uso, gli spazi al piano terra saranno trasformati da magazzini a negozi (4 in totale) e al secondo e terzo piano verranno ricavati 6 appartamenti. L’intervento prevede anche lo spostamento della scala interna che sarà al centro dell’edificio, l’installazione di un ascensore, il rifacimento di pavimenti, servizi igienici, impianti di condizionamento e riscaldamento. L’impianto elettrico sarà adeguato alle nuove normative. Una novità per il tetto sarà rifatto a falde in ardesia, con un terrazzo ad attico ricavato all’interno del profilo della falda esistente. Sulla facciata posteriore verranno ricavati terrazzi in ardesia con ringhiere in ferro. Il condominio avrà anche un piccolo giardino privato e box pertinenziali. Dalla parte opposta della torre, invece, sono in pieno svolgimento altri due cantieri. Il primo di Alfa Costruzioni per la costruzione di un palazzo che sorgerà a fianco del quadrilatero di Orsero e sarà destinato ad appartamenti, negozi e uffici. Il secondo cantiere invece è più problematico e riguarda la realizzazione dell’albergo Sailor. L’opera è stata bloccata perchè durante le opere di palificazione si sono verificate fessurazioni negli immobili circostanti. Procede invece a ritmo serrato la costruzione del Crescent, l’immenso edificio semicircolare che sta sorgendo al posto dell’ex Italsider ad opera della società Orsa 2000 guidata dall’imprenditore Aldo Dellepiane. I lavori procedono così rapidamente che la consegna degli alloggi (venduti in gran parte sulla carta quando l’intervento era ancora in fase progettuale) potrebbe avvenire entro il 2009. Alla spalle del Crescent scorre la strada per il porto appena realizzata, mentre l’area davanti al nuovo edificio verrà realizzata un’area verde fino alla Terrazzetta dove sarà ricavata una passeggiata. Nella zona che fino a pochi mesi fa ospitava il ponte della sopraelevata portuale all’incrocio fra Calata Sbarbaro e via Baglietto, verrà invece realizzato un «cubo» di vetro che deveva essere destinato a funzioni turistiche ma che il Comune ha già inserito nel piano di vendite immobiliari del 2008-2009. Infine, il Comune nell’area portuale sta portando a termine la ristrutturazione dell’ex officina Solimano che, almeno nelle intenzioni iniziali, avrebbe dovuto diventare la nuova sede del cinema Filmstudio. |