19 Aprile 2008

PULIZIA DELL’ARENILE CAPITANERIA, PORT AUTHORITY E COMUNE AL LAVORO DAL PRIAMAR A ZINOLA

Barche in spiaggia, 30 denunce

Se i proprietari non sposteranno i relitti, scatterà la demolizione

 

ERMANNO BRANCA LA STAMPA
SAVONA
La Capitaneria di porto ha denunciato trenta proprietari di imbarcazioni che da anni erano abbandonate sull’arenile e verranno rimosse prima dell’avvio della stagione balneare. In collaborazione con Port Authority, Comune e Ata, in questi giorni ha preso il via l’operazione di bonifica dell’arenile. Oltre alla consueta pulizia delle spiagge, quest’anno verranno rimossi anche i relitti di barche in legno, metallo e vetroresina che da anni sono abbandonati lungo la costa. Le spiagge libere sotto la fortezza del Priamar, le Fornaci e in particolare lo Scaletto dei pescatori, la spiaggia dietro l’ipermercato «Famila» e i cantieri Solimano e quella di Zinola, sono le zone che richiedono interventi particolarmente pesanti. La presenza di barche e relitti, infatti, comporta anche l’accumulo di immondizia e altro materiale.
Capitaneria di Porto e Port Authority nei mesi scorsi avevano censito le spiagge più degradate. Le barche abbandonate sono state censite in modo da poter poi dare il via all’intervento di pulizia. Il primo passo è consistito nella denuncia dei proprietari (in base al codice della Navigazione) di una trentina di imbarcazioni che da anni si trovano sull’arenile in condizioni di apparente abbandono. I proprietari sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per occupazione abusiva di aree demaniali. Contemporaneamente hanno ricevuto l’ingiunzione di rimuovere le barche entro 15 giorni; altrimenti la Port Authority ne disporrà la rimozione d’ufficio e lo smaltimento in discarica, come rifiuto speciale. Un’operazione che fra l’altro comporta anche un certo onere finanziario: per ogni barca fra trasporto e smaltimento si parla di una spesa variabile fra 150 e 300 euro. Prima dell’inizio della stagione estiva l’Ata effettuerà la pulizia degli arenili con allontanamento di tutti i depositi di materiali che vengono portati a valle dai torrenti o spiaggiati dalle mareggiate. La pulizia dovrebbe essere completata entro i primi di maggio dall’Ata che provvederà a smaltire il materiale in discarica. Si tratta di un passo indispensabile per l’avvio della stagione balneare, in modo da garantire ai turisti un litorale in condizioni accettabili.
Nei mesi scorsi la Port Authority aveva inoltre intimato la demolizione delle baracche della zona della Margonara e di rio Termine. I proprietari stanno effettuando i lavori.