Berlusconi
ha vinto 60-9
nei Comuni
ERMANNO BRANCA
SAVONA  LA STAMPA
  Nella nuova mappa geopolitica della provincia di Savona i Comuni che hanno votato per Veltroni sono una fiammella rossa circondata dall’azzurro di quelli che hanno scelto Berlusconi. Il risultato finale è 60 a 9, con i superstiti del centrosinistra tutti arroccati intorno a Savona: le due Albisole, Vado, Quiliano, Altare, Carcare, Cairo. Non fosse per Murialdo, i Comuni «rossi» potrebbero rappresentare un unico territorio omogeneo. Il Ponente invece è tutto appannaggio del centrodestra, con percentuali imbarazzanti e distacchi abissali in termini di voti. Alle precedenti Politiche era finita 45 a 24 per Berlusconi ma nel frattempo molti dei Comuni schierati con gli «azzurri» continuano ad essere amministrati dal centrosinistra. Le giunte targate o civiche ma simpatizzanti per il Pdl sono solo 19. Oltre a quelle di Ceriale e Lauigueglia appena elette, Albissola Marina, Finale, Loano, Borghetto, Alassio, Calizzano, Bardineto, Bormida, Stellanello, Garlenda, Villanova, Vendone, Erli, Castelvecchio, Vezzi, Urbe. Resta insomma il mistero della metamorfosi elettorale che la provincia subisce fra Politiche e Amministrative.
Il Comune percentualmente più «rosso» è diventato Quiliano, dove Veltroni ha vinto con il 54% a 30% e oltre 900 voti di scarto. In termini assoluti, invece, è sempre Savona a fare la differenza per il centrosinistra. Con 46 a 38 in percentuale ma i due schieramenti divisi da 3 mila voti. Veltroni quest’anno ha vinto anche in due Comuni diventati ormai fortemente «a rischio» come Cairo dove i due schieramenti sono pari al 43%, divisi per 47 e addirittura per 18 voti al Senato. A Murialdo Veltroni ha vinto alla Camera per 7 voti. Al contrario, a Stella tradizionalmente di sinistra, Berlusconi ha prevalso per 35 voti.
Il successo più clamoroso degli «azzurri» si è invece verificato ad Albenga: 57% a 30% e uno scarto di 4 mila voti che è servito a ribaltare il verdetto di Savona. Ad Alassio la differenza per Berlusconi è stata di 2 mila 200 voti, 2 mila 300 a Loano, 2 mila ad Andora, 1300 a Ceriale. Nella «sinfonia» per Silvio bisogna sottolineare il risultato di Villanova (67% a 24% e 700 voti di scarto) che per un errore materiale era stato invertito sul giornale di ieri. La percentuale più favorevole in assoluto per Berlusconi a Ortovero: 69% a 18%, seguita poi da Garlenda (69%-20%) e Bardineto (65% a 20%). Distacchi meno evidenti ma risultati eclatanti a Varazze e Celle: due paesi da anni amministrati dalla sinistra.