IL SECOLOXIX |
FINALE. La stazione ferroviaria è completamente
inaccessibile ai disabili e alle mamme con i passeggini e
difficilmente praticabile anche per le persone anziane,
specie se con bagagli». A sottolineare il problema è Guido
Viglietti, finalese, segretario del Centro tutela per i
diritti del malato de Santa Corona. Secondo lui è assurdo
che una città turistica abbia a che fare con una situazione
disagiata e fortemente penalizzante anche per le stesse
Ferrovie, "colpevole" di "scarsa attenzione alle necessità
degli utenti".
La stazione è priva anche di un semplice montascale. In
compenso i gradini sono tanti e ovunque. Sono 18 tra il
piano strada e l'ingresso della stazione; se ne devono
salire altri tre per arrivare all'altezza del primo binario
e scenderne quattro per raggiungere gli altri binari. E chi
non affronta i diciotto gradini dell'ingresso principale ne
deve comunque affrontare diciassette per arrivare a un
qualsiasi binario.
Problemi anche per i servizi igienici, assolutamente
impraticabili e non solo per l'odore: pure lì c'è in agguato
un gradino da salire.
«Sono un assiduo cliente delle Ferrovie dello Stato e più
volte mi è capitato di vedere i disagi che le tante barriere
architettoniche provocano alle persone più deboli per non
parlare dei disabili, per i quali Finale è una città
improponibile con il treno - dice Viglietti - Sarebbe
necessario che si dotasse l'ingresso almeno di un montascale
o si creassero scivoli che mettano le persone in condizioni
di trasportare valige o passeggini.
Le Ferrovie replicano sottolineando che la stazione di
Finale non rientra tra le quattordici liguri attrezzate per
i disabili.
«In Italia, ogni anno, si effettuano circa 90 mila servizi
di assistenza per disabili, 3 mila 500 in Liguria - precisa
Fabio Zotti della direzione centrale relazioni con i media
delle Ferrovie dello Stato - Sono oltre 250 i treni della
media e lunga percorrenza con carrozze attrezzate per il
trasporto disabili (zona viaggio e servizi igienici
adeguati) e oltre 900 del trasporto regionale, 190 le
stazioni con un centro di accoglienza per la clientela
disabile. In queste è attivo il servizio disabili in cui è
inclusa prenotazione posti, eventuale messa a disposizione
di sedia a rotelle, guida in stazione, accompagnamento,
eventuale servizio di portabagagli (un collo) e agevolazioni
tariffarie ai possessori di carta blu».
Tra le stazioni del ponente attrezzate ci sono Alassio,
Albenga, Imperia, Sanremo, Savona e Ventimiglia.
Silvia Andreetto
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