COMUNICATO
STAMPA Savona, lì 28/03/2008
PIANO URBANISTICO
DI SAVONA. IL WWF CONTRARIO A NUOVE COLATE DI CEMENTO SULLA COSTA ED IN
COLLINA.
Il WWF commenta con
preoccupazione le nuove proposte di cementificazione contenute nelle
dichiarazioni apparse sugli organi di stampa dall’Amministrazione comunale
di Savona relative alla riproposta di lottizzazione su Albamare, di nuovi
insediamenti abitativi sulla colline di Mongrifone, della riqualificazione
del fronte lungomare di Ponente.
E’ opportuno rammentare
all’Amministrazione comunale di Savona che molte delle proposte edificatorie
avanzate contrastano palesemente con i regimi di salvaguardia e vincoli
paesaggistico-ambientale vigenti.
Sono passati quasi tre
anni da quando il WWF e le altre associazioni hanno presentato osservazioni
al PUC; nel frattempo molti progetti sono stati concessi e realizzati
durante un regime “transitorio” ( tra il PRIS ed il PUC adottato )
discutibile e ora ci troviamo di fronte a nuove aggressioni ad un territorio
già pesantemente urbanizzato, quando ancora il PUC deve essere a tutti gli
effetti approvato.
Lo stesso PUC adottato,
ipotizza un determinato sviluppo urbanistico, residenziale, di
infrastrutture, senza verificarne la compatibilità con le dinamiche del
territorio e dell’ambiente.
Il PRIS, ancora vigente,
ad esempio, aveva previsto un regime di salvaguardia di tutta la fascia
collinare, permettendo solo l’ insediamento di case sparse allo scopo di
creare una fascia boscata integrata con quella dei comuni confinanti, mentre
l’attuale PUC prevede una eccessiva espansione edilizia (i cosiddetti
“borghi liguri”) non tenendo conto delle reali esigenze e necessità
abitative.
Il WWF chiede
all’Amministrazione comunale il rispetto delle norme edilizio- urbanistiche
di salvaguardia.
Contatto:
WWF Savona
Il Presidente Sezione
Regionale WWF Liguria.
Piombo