14 Marzo 2008 LA STAMPA

VADO LIGURE TENSIONE SULLA PIATTAFORMA
Consiglio sulla Maersk
una lite tra il pubblico
rischia di finire in rissa

  VADO LIGURE
Mercoledì sera al termine del Consiglio comunale in cui si è parlato della Maersk si è sfiorata la rissa. Due persone appartenenti ad opposte fazioni si sono spintonate, sono venute alle mani e solo l’intervento delle forze dell’ordine ha fatto sì che la situazione non degeneresse nello scontro fisico. Insomma, il clima in paese resta molto teso e ogni volta che in Consiglio viene affrontato il tema della piattaforma, la sala di via Alla Costa si riempie di pubblico vociante. Una volta ristabilita la calma, il dibattito è proseguito nei canali istituzionali della dialettica fra maggioranza e opposizione.
Il sindaco Carlo Giacobbe che mercoledì aveva assicurato che prima che sia firmato un accordo programmatico dovranno essere chiarite le garanzie ambientali, per lo sviluppo e l’occupazione, ha risposto alle critiche rivoltegli dalle minoranze: «La strada per far valere la consultazione del 20 gennaio – ha spiegato Giacobbe – è quella di rilanciare sui contenuti, facendosi carico delle concrete preoccupazioni relative all’ambiente per raggiungere risultati di maggiore efficacia e garanzia. Inoltre il progetto è previsto da un Piano regolatore approvato, che è stato proposto per un project financing. E’ stato riconosciuto dal Governo come progetto innovativo di rilievo nazionale. Inoltre il consiglio comunale ha approvato più volte delibere che, seguendo la linea dell’intesa condizionata del 2002 ne hanno confermato la previsione. Il risultato della consultazione può essere fatto valere su contenuti concreti dell’accordo di programma ma non può interferire sugli atti assunti in precedenza». Per Franca Guelfi di Vivere Vado: «Il sindaco ha avvallato con la sua firma la sollecitazione a portare avanti la progettazione definitiva, ben prima che siano messe in chiaro quelle garanzie di cui parla».