I PROBLEMI SOCIALI LE ADOZIONI
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- L' adozione è un atto giuridico di eccezionale
rilievo, rivolto a donare ad un bimbo l' AMORE, vale a dire il
sentimento più alto e più nobile che l'animo umano possa rivolgere
agli altri esseri viventi. Ma, nel Concetto di Adozione è incluso, anche, il Diritto di ogni bambino di avere una Famiglia; questo Diritto si | |
collega, inoltre, ad una importante Affermazione di
Principio, che posso così sintetizzare:
Tale affermazione, sottintesa anche nell' ADOZIONE IN AMBITO NAZIONALE, assume un valore ancora più profondo, allorquando veniamo a parlare di ACCETTAZIONE ED APPARTENENZA AL NUCLEO FAMILIARE DI BIMBI PROVENIENTI DA ALTRI LUOGHI e, quindi, con notevoli differenze etniche e culturali, rispetto alle nostre. L' ADOZIONE INTERNAZIONALE è, dunque, l' affermazione della convinzione, da parte dei potenziali genitori, che indipendentemente dalle origini, dalla storia, dal colore della pelle, tutti i bambini sono eguali ed hanno lo stesso diritto di essere amati. In questo contesto, l'Adozione, attraverso la creazione di un degno supporto familiare, diventa, di conseguenza, uno straordinario strumento per contribuire a combattere e vincere la SOLITUDINE o la MISERIA MINORILE. - In effetti, ogni qualvolta noi veniamo a parlare di Adozione, ritornano alla mia mente, le Parole pronunciate, qualche anno fa, su questo argomento, da Mario Fortini (Direttore di "Specchio"), Parole che desidero riproporre alla cortese attenzione dei nostri lettori:
Ma, sarebbe un grave errore rivolgere la nostra attenzione verso la Solitudine e la Miseria Minorile, pensando unicamente al Continente Africano. Le statistiche più recenti indicano che la Richiesta per Adozioni Internazionali è, ad esempio, molto alta anche per bimbi provenienti dall' Ucraina, dalla Federazione Russa, dalla Colombia, e dal Brasile. Infine, non è da sottovalutare o peggio, da tenere nel segreto delle nostre statistiche, l'incidenza dell' ABBANDONO MINORILE anche nella nostra Italia, quando si penso che, alla fine dell' Anno 2006, potevamo ancora riscontrare i seguenti dati:
- CASE FAMIGLIA, COMUNITA' 2100 - MINORI IN AFFIDO FAMILIARE 12.500 (FONTE: ISTITUTO DEGLI INNOCENTI - FIRENZE) - Occorre sottolineare che la risposta delle Famiglie Italiane a questa drammatica situazione di Sofferenza Minorile è stata di notevole rilievo; infatti, negli ultimi Due Decenni, il NUMERO DELLE RICHIESTE DI ADOZIONE è andato progressivamente crescendo; in effetti, nel periodo intercorrente tra il Novembre 2000 ed il Dicembre 2004, si sono verificate 10.538 autorizzazioni all' ingresso in Italia di bambini adottati. La risposta della Liguria non è stata certamente inferiore, quando si pensi che le richieste di adozione, rivolte al Tribunale dei Minori, sono, ogni anno, circa 2500 - 3000. - Di fronte a questi dati, indubbiamente positivi, occorre, però, doverosamente evidenziare che i ritmi temporali per l' Autorizzazione all' Adozione sono incredibilmente lenti; in Liguria ad esempio, il Tempo necessario per ottenere il Decreto di Idoneità all' Adozione si aggira tra i 14 ed i 15 Mesi (quando, invece, la Legislazione attuale fissa questo termine entro i 6 Mesi) e, soprattutto il Periodo necessario per ottenere in Adozione un bambino straniero si prolunga da Pochi Mesi a Due Anni ed, addirittura, per ottenere in Adozione un bambino italiano, occorre raggiungere la veneranda progressione temporale di 4 - 5 anni. | |
| Ma, a mio modo di vedere, le CAUSE di questi Tempi Lunghi non risiedono tanto nella carenza o nella inadeguatezza delle norme legislative attualmente vigenti, quanto, invece, nella loro inadeguata ed insufficiente attuazione, specie in sede regionale o locale. In Italia, infatti, si sono succedute, su questa materia alcune leggi di rilevante interesse, dalla legge 184 del 1983 alla più |
recente legge del 1998 (che ha introdotto, nel
proprio testo, la normativa della Convenzione Internazionale dell'
Aja ed a istituito la Commissione per le Adozioni Internazionali)
sino a giungere all' Ordinanza 347 del 27-7- 2005 della Corte
Costituzionale (che, tra altre norme, ha introdotto, nella
legislazione che regola l' Adozione Internazionale la DEROGA, già
presente in caso di Adozione Nazionale, che legittima la richiesta
di Adozione anche da parte dei Single, per cui il Matrimonio non è
più requisito fondamentale per l' Adozione). Va, per altro, tenuto conto che la procedura attuativa per giungere alla conclusione dell' Adozione deve essere, per la sua complessità, necessariamente lunga; la necessità di questi Tempi Lunghi discende non soltanto dal dovere di rispettare le Leggi nazionale ed internazionali sulla materia, quanto, soprattutto, dall' obbligo della futura tutela del bambino adottato. E' necessario, infatti, pensare non soltanto all' evidente vantaggio del bimbo nell' allontanamento da una condizione di povertà e degrado, ma anche, prestare attenzione ai problemi psico-affettivi, che conseguono all' Adozione, in altri termini le famiglie adottive debbono essere in grado di affrontare la relazione con un minore che ha un' identità storica diversa dalla loro, un bambino che spesso si trova in una situazione di fragile equilibrio psichico, dovuto alle vicissitudini passate ed alla perdita della sua famiglia e storia di origine, con evidenti conseguenze nel processo di inserimento nel nuovo nucleo familiare. Ma, ritornando ai temi dell' attuale legislazione nazionale, occorre avere sempre davanti a noi il concetto che tutte le leggi possono presentare dei difetti, delle inadeguatezze, dei ritardi culturali rispetto alle normative vigenti in altri Stati e che, per queste ragioni, vanno adeguate nel tempo e, soprattutto, rese conformi all'evoluzione scientifica ed alle regole etiche progressivamente instauratesi. - Ma, come ho sottolineato poc'anzi, gli attuali ritardi nel settore dell' Adozione debbono considerarsi, prevalentemente, di natura attuativa e non già di natura legislativa. Emblematico, in tal senso, è il caso della Liguria o, meglio, del Tribunale dei Minori della nostra Regione. L' inadeguata situazione, esistente in ambito Ligure, può essere così sintetizzata:
Adriano Sansa (Presidente del Tribunale Minorile) e l' Associazione di Aspiranti Genitori "Batya" hanno denunciato gli organi d' Informazione Locali, con dovizia di particolari, questa irreale e deprimente situazione. Ben conoscendo la grande statura etica e professionale del Magistrato Sansa e lodando l'impegno profuso dall' Associazione per una nuova cultura dell' Adozione, invito tutti i lettori di "Trucioli Savonesi" ad esprimere, assieme al sottoscritto, la più sentita solidarietà, affinchè la complessiva situazione abbia da modificarsi nel più breve tempo possibile e nel superiore interesse della nostra collettività. 20 Febbraio 2008 ALDO PASTORE
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