L’ARPAL SUPERATI
I LIMITI DEL BENZENE IN VIA TORINO Villapiana, il Comune rinuncia al senso unico Via S.Lorenzo torna all’antico, resta la rotonda in piazza Saffi |
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[FIRMA]ERMANNO BRANCA LA
STAMPA SAVONA Il Comune fa marcia indietro sul senso unico di Villapiana. Il monitoraggio dell’aria effettuato dall’Arpal ha evidenziato un superamento dei limiti di benzene in via Torino e l’assessore Di Tullio ha annunciato di conseguenza la revoca della sperimentazione che tante polemiche aveva suscitato negli ultimi mesi a Villapiana. L’annuncio ufficiale è arrivato ieri pomeriggio nell’ambito di una riunione della commissione consiliare cui hanno preso parte anche gli esperti di traffico della Tau che avevano progettato la viabilità, i tecnici dell’Arpal e rappresentanti del comitato di Villapiana. «I due campionamenti della qualità dell’aria che abbiamo commissionato all’Arpal a dicembre e a gennaio hanno evidenziato un peggioramento della situazione nella zona di via Torino dove in alcuni casi è stato superato il limite previsto dalla legge per il benzene - ha detto l’assessore alla Viabilità Livio Di Tullio -. Una situazione a cui intendo porre rimedio immediatamente, come avevo promesso in questi mesi di sperimentazione. Ho sempre detto che se le analisi fossero state negative, avremmo abolito il senso unico e quindi terrò fede agli impegni presi». L’assessore Di Tullio non rinuncerà comunque a tutte le novità introdotte lo scorso agosto: «La rotatoria di piazza Saffi verrà conservata perchè è stata decisa per motivi di sicurezza; verrà ripristinato il doppio senso di marcia in via Cavour e via San Lorenzo mentre resterà invariato il senso unico di via Verdi perchè nel frattempo abbiamo realizzato il doppio senso in via Fiume e quindi verranno garantiti i flussi di traffico in entrata e in uscita da Villapiana. Naturalmente il ripristino del doppio senso di via San Lorenzo, comporterà la rinuncia ai parcheggi in più che erano stati realizzati». Di Tullio oggi informerà la giunta e la II Circoscrizione e quindi darà disposizioni ai vigili urbani che provvederanno entro 10 giorni. Nel frattempo il Comune ha già concordato con l’Arpal il monitoraggio di San Lorenzo per verificare che non vengano superati i limiti di legge sugli inquinanti. L’opposizione ha criticato l’esito dell’esperimento: «Abbiamo perso tempo, soldi per le consulenze e per i lavori e alla fine è emerso quello che abbiamo sempre detto: che questa scelta era sbagliata e insostenibile», hanno detto i consiglieri Pietro Santi dell’Udc e Federico Delfino di Forza Italia. |