Un parco urbano in città IL SECOLOXIX
l'idea è il modello francese
Rilancio del Prolungamento. Vasconi (Verdi) promette i soldi della Regione
IL PROLUGAMENTO a mare è un salotto buono, ma un po' in disarmo. Realizzato agli inizi del XX secolo, sembra oggi manifestare i segni dell'età. Affacciato direttamente sul mare, resta, tuttavia, il più grande e più bello tra i polmoni verdi di Savona. Ha bisogno di un buon restyling, ma anche di un energico intervento per aumentarne la sicurezza. Sulla scorta di queste considerazioni, il consigliere regionale verde Carlo Vasconi ha lanciato la proposta di trasformarlo in un grande parco urbano, a disposizione dei savonesi di tutte le età. Vasconi si è detto pronto a gettare il peso del suo ruolo in Regione sul piatto della bilancia più importante, quella relativa ai finanziamenti: «Chiederò al presidente Burlando e alla sua giunta - ha detto - tutto l'impegno per avere a Savona le risorse necessarie. Si può fare». Il Prolungamento, si diceva, ha bisogno di restyling e, soprattutto, di risolvere qualche problema di sicurezza: alla mattina, o da quando cala il sole - che d'inverno significa già alle 16 - diventa poco frequentabile per mamme e bambini: «Se però se ne aumenta la frequenza nelle varie fasce della giornata - osserva Vasconi - si aiuta a risolvere anche questo aspetto. Penso a un modello come quello francese, grandi aree in terra battuta che possono essere utilizzate tanto dagli anziani che giocano a pétanque come dai bambini che giocano a calcio in modo ludico, non agonisticamente organizzato». Il sindaco Federico Berruti si è detto pronto ad accogliere contributi di idee e aiuti concreti: «Il Prolungamento è indubbiamente una delle nostre risorse più importanti e la politica a favore dei bambini e delle famiglie è al centro del nostro programma - ha detto - A patto però che si applichino modelli flessibili, aperti ad un utilizzo del Prolungamento di vario tipo. Insomma, senza rigidità eccessive sull'idea di divertimento da proporre».A. G.