CASO MAERSK COMUNICATO CONGIUNTO DI RUGGERI E CANAVESE

Trasporto pubblico
“Sul terminal c’è un decreto
e non esiste altra procedura”
L’Acts potenzia il servizio
per Vado Ligure e Quiliano
Regione e Port Authority stroncano le richieste dei Verdi
 
VADO LIGURE   LA STAMPA
Port Authority e Regione intervengono congiuntamente per stroncare le richieste dei Verdi che vorrebbero ripetere l’intera procedura del terminal Maersk di Vado.
«Il progetto della piattaforma era parte del Piano regolatore portuale di Savona e Vado che è stato assoggettato a procedura di Valutazione di impatto ambientale nazionale conclusa con l’emanazione del decreto di compatibilità ambientale - afferma l’assessore all’Urbanistica della Regione Carlo Ruggeri -. Il progetto definitivo sarà quindi sottoposto alla valutazione regionale. Non esiste altra procedura in atto».
Sulla stessa linea la replica del presidente dell’Autorità portuale di Savona Rino Canavese: «Il ministero dell’Ambiente non può avocare a sé la procedura Via, l’iter corretto è già stato definito nel decreto di approvazione del Piano regolatore portuale. Da mesi, a quanto pare inutilmente, sia l’Autorità portuale che la Regione ribadiscono che la conclusione dell’iter si avrà solo con il progetto definitivo della piattaforma e l’esame di questo da parte della commissione Via regionale». Coclude la Regione: «E’ da precisare che, rispetto alla soluzione indicata dal Piano regolatore portuale, la soluzione che verrà definitivamente approvata sarà necessariamente diversa, in quanto la Regione ha prescritto che il terminal venga realizzato senza spostare il torrente Segno. Altre modifiche dipendono dall’istruttoria tecnica e da affinamenti emersi durante l’istruttoria tecnica. Pertanto la soluzione definitiva del progetto, sarà quella che verrà definita d’intesa tra i vari enti dell’Accordo di programma e quindi ratificata con Via regionale. La definizione di tale accordo è subordinata agli assensi necessari da parte del Comune di Vado e della Regio».
Trentatré corse all’andata, altrettante al ritorno per il nuovo percorso ad «anello» della linea 9 dei bus tra Savona e Quiliano, ai nastri di partenza da lunedì prossimo. Due le corse supplementari in più rispetto al passato e anche il percorso sarà modificato con 25 fermate verso Quiliano e viceversa: cinque in più rispetto ad ora. Le corse in direzione Savona transiteranno lungo l’Aurelia e viceversa in direzione Quiliano, attraverso il centro di Legino. Sarà privilegiata la zona di via Nizza, finora poco servita dai mezzi pubblici. Ma non è tutto: novità assoluta sarà il nuovo servizio navetta tra Quiliano e Vado Ligure con fermate previste presso il Comune, la Asl e la residenza protetta Ferrero per complessive 18 corse giornaliere, tra andata e ritorno. La sperimentazione sulla linea Quiliano – Savona, costerà 50 mila euro, ripartiti 39 mila a carico della Provincia e 11 mila a carico del Comune di Quiliano.