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Diciamo Basta a Grandi e Medie Strutture Commerciali

Non passa settimana che nella nostra provincia non si veda l’apertura o l’annuncio di prossime aperture od avvii di conferenze dei servizi in questo o quel comune per ampliamenti di Grandi e Medie strutture Commerciali già esistenti. 
Confesercenti
ritiene che la nostra provincia sia già ormai satura di presenze di strutture di Grande e Media  Distribuzione che, lungi dal realizzare ciò che viene “venduto” al consumatore e cioè la prospettiva di avere con nuove opportunità di concorrenza più prospettive di risparmio,

nei fatti sta realizzando quel monopolio della grande distribuzione che porta ad un vero livellamento “studiato” dei prezzi e che sempre più estrometterà dal mercato la piccola distribuzione, il negozio di quartiere e di paese che oggi è vero presidio sociale del territorio.

Come si fa a non comprendere quale disagio sociale porterà, nelle nostre periferie così come in tanti piccoli centri dei nostri comprensori (  Savona,Valbormida,Albenganese,ecc.), la desertificazione del territorio a seguito della chiusura forzata di tanti piccoli esercizi commerciali che soccomberanno alla “legge” del più forte? Il piccolo commerciante non ha la possibilità di “dettare” alla produzione i prezzi di acquisto così come invece può fare chi ha alle spalle imperi economici; il piccolo commerciante non può usufruire di tante agevolazioni fiscali che invece sono normali per cooperative ed altre forme di distribuzione; il piccolo commerciante non ha la possibilità di inondare di messaggi pubblicitari la possibile clientela così come invece fanno i grandi gruppi; il piccolo commerciante non può usufruire delle tante agevolazioni, siano esse finanziarie o fiscali, che sono patrimonio della grande impresa.

            Ma se oggi il primo a soffrire e soccombere sarà il piccolo commerciante, pensate che domani il consumatore potrà gioire? Provate ad andare a cercare un negozietto di alimentari in una grande città, provate a vedere cosa è successo nelle grandi metropoli americane e nei paesi sulla vicina costa francese, ma domani sarà troppo tardi per porre rimedio.

            E’ necessario che oggi i nostri amministratori prendano coscienza di tutto ciò ed agiscano di conseguenza; da parte nostra, ogni volta che siamo o saremo chiamati ad esprimere il nostro parere in ogni incontro o conferenza dei servizi, non potremo fare altro che confermare il nostro chiaro e netto NO ad ogni e qualsiasi richiesta di ampliamento o nuova localizzazione di grandi e medie Strutture sul territorio della provincia di Savona, da qualsiasi parte e da chiunque vengano proposte.

 Il Presidente Provinciale Franco Zino