SAVONA
Il Comune «espropria» Pagnottone. LA STAMPA
Ieri mattina la giunta ha formalizzato
l’avvio del procedimento per istituire una servitù di passaggio sulla strada che
collega il liceo Della Rovere e la biblioteca Barrili alla città. Il Comune
intende lasciare la proprietà formale dei terreni di Monturbano all’imprenditore
Pagnottone, ottenendo però l’uso pubblico della strada.
Ieri mattina si è svolta una giunta straordinaria in cui l’amministrazione ha
deciso di procedere con l’esproprio. Il provvedimento è stato sottoposto
d’urgenza alla commissione consiliare ieri pomeriggio e inserito nel prossimo
Consiglio comunale del 15 gennaio. Tutto all’insegna della rapidità. Il sindaco
però ieri pomeriggio ha compiuto anche un atto di cortesia formale, anticipando
per telefono a Pagnottone il provvedimento che gli verrà formalizzato solo nei
prossimi giorni.
Una volta che la pratica sarà passata all’esame del Consiglio che dovrà votarne
anche l’immediata eseguibilità, i vigili urbani verranno incaricati di compiere
l’atto formale di «spossessamento» in modo da rendere pubblica la strada che il
tribunale e la corte d’Appello aveva stabilito che apparteneva a Pagnottone.
La tesi con cui il Comune ha disposto il provvedimento è questa: «Per
raggiungere due servizi pubblici importanti come la biblioteca e il liceo Della
Rovere esiste una sola strada, che in passato è stata sempre aperta al pubblico
e che rappresenta l’unico collegamento possibile. E’ necessario quindi istituire
una servitù di passaggio sui terreni che restano di proprietà dell’imprenditore
Pagnottone».
La giunta ha anche deliberato un indennizzo che verrà assegnato a Pagnottone per
il «sacrificio» subito dalla sua proprietà. E’ stato quantificato un indennizzo
di poco più di 19 mila euro indicato da una perizia tecnica.
Vittorio Pagnottone, che contro il Comune di Savona è in «guerra» da 25 anni, da
ieri ha nuovi argomenti per promuovere azioni legali. Ieri alle 17 si è già
incontrato con il suo avvocato Federico Barbano e ha annunciato che presenterà
ricorso contro il provvedimento del Comune che giudica «infondato dal punto di
vista legale». La commissione consiliare però ieri sera ha deciso il rinvio
della pratica lunedì perchè il provvedimento non è stato illustrato da un
assessore.