TRUCIOLI
SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni |
CIRCOSCRIZIONI
E' indubbio che la nuova Legge Finanziaria abbia
lasciato interdetti, per quanto attiene la parte riguardante le
Circoscrizioni. Infatti, mentre una prima stesura indicava la
possibilità di mantenerle in essere nelle città capoluogo di
provincia, la definitiva stesura (1/1/08) recita chiaramente come le
Circoscrizioni non debbano esistere se non nelle città con oltre
100.000 abitanti e, comunque, solo qualora le circoscrizioni abbiano
competenza su un territorio con almeno 30.000 abitanti.
La Giunta comunale, nella prima seduta del
c.a. (oggi, 8/1/08) ha affontato l'argomento, ritenendo negativo il
provvedimento, quanto meno dal punto di vista politico, visto che i
Consiglieri di tutte le Circoscrizioni sono stati regolarmente
eletti dai cittadini.
Inoltre, la Legge istituisce la gratuità
delle Aspettative per espletamento di mandati politici e, anche se
la regolamentazione non appare del tutto chiara, la gratuità del
lavoro dei Consiglieri. Il tutto mentre, pressocchè
contemporaneamente, i nostri Onorevoli si sono aumentati gli
appannaggi (pare di Euro 200,00 ma c'è già che, dopo attenta
lettura, parla di Euro 1.000,00).
La Giunta ha stabilito di richiedere,
immediatamente, un parere scritto al competente Ministero (ove, già
domani, si svolgerà una riunione, si spera, chiarificatrice).
Subito dopo la fine dei propri odierni
lavori, la Giunta ha incontrato i Presidenti delle Circoscrizioni ed
abbiamo contestualmente stabilito: A) le Circoscrizioni eviteranno,
temporaneamente, di attivarsi in iniziative ufficiali (oggi, stante
alla Legge, non effettuabili) e di intraprendere qualsiasi
iniziativa da cui consegua un impegno economico (oggi non
corrispondibile);
B) la Giunta eviterà di portare in Consiglio
Comunale qualsiasi pratica che (secondo le vecchie normative) debba
essere corredata dal preventivo ed obbligatorio parere delle
Circoscrizioni.
In data 18 Gennaio si svolgerà un'altra
importante riunione: l'assise dell'ANCI, da cui scaturirà la
posizione ufficiale di quella Associazione, rappresentativa di tutti
i Comuni italiani.
In sostanza, l'Amministrazione sta tentanto
di mitigare gli effetti devastanti della Legge che, personalmente,
considero in modo fortemente negativo, per quanto attiene a quanto
sopra e che, conseguentemente ad una lettura asettica, farebbe
cessare immediatamente l'esistenza delle Circoscrizioni.
Tutto ciò porta ad alcune eventualità:
A) il Governo "si rimangia" quanto legiferato e
tutto torna come prima. Personalmente presumo che, purtroppo, ciò
sia irrealizzabile;
B) il Governo mitiga l'effetto della Legge e
chiarisce che, almeno sino a fine mandato, le Circoscrizioni debbano
proseguire le loro funzioni. In tal caso, sarà necessario provvedere
per tempo ad una organizzazione alternativa del decentramento,
metodo di lavoro semplicemente indispensabile.
Infine, tutto ciò non deve far dimenticare la
necessità di riorganizzare e sburocratizzare le Circoscrizioni,
prevedendo:
1) più snellezza e migliore funzionalità;
2) più chiarezza sulle funzioni, legate al
territorio di competenza;
3) fornitura di fondi adeguati e certi, al fine
di poter svolgere in modo ottimale le funzioni assegnate.
Evidentemente, questi problemi vanno
affrontati in un momento sereno e con spirito collaborativo ed oggi,
mi pare, bisogna innanzi tutto capire la portata della Legge e le
sue conseguenze.
Assessore ai Quartieri
Francesco Lirosi
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