Vaccarezza: lotta dura per salvare l'ospedale IL SECOLOXIX
loano
 
«LA BATTAGLIA contro la deaziendalizzazione del S. Corona, inizia adesso», ha sottolineato il sindaco di Loano Angelo Vaccarezza. «I provvedimenti veri che riguardano il piano di riordino sanitario devono ancora essere votati e se fino ad oggi abbiamo scelto una linea morbida tentando il dialogo con gli assessori regionali, ora bisogna passare alla linea di lotta dura - ha aggiunto -. Intanto il Comune di Loano ha bloccato la trasformazione dell'ex ospedale Marino Piemontese, richiesta dall'Asl 2, per completare l'acquisto delle attrezzature per il nuovo ospedale di Albenga. Blocco che resterą tale fino a quando la Regione non ascolterą le richieste del territorio e dei medici del S. Corona». Secondo Vaccarezza, l'ospedale di Albenga potrą essere potenziato solo inserendolo in un'azienda unica col S. Corona. Intanto ieri, al Centro Congressi dei chiostri di S. Caterina a Finalborgo, si č tenuto il II corso sul "Sistema integrato per la gestione del trauma", organizzato da Walter Cataldi, direttore del Pronto Soccorso e medicina d'urgenza del S. Corona.«In Italia, il trauma č la quarta causa di morte, colpendo una popolazione in media "giovane" - precisa Cataldi -. Per questo rappresenta la prima causa di morte nella popolazione al di sotto dei 40 anni, nonchč la prima causa di grave invaliditą permanente in soggetti in etą giovane e produttiva». Obiettivo del corso č coordinare tutte le figure professionali che ruotano attorno al paziente, affetto da trauma.
S.An.