Conad: prezzi bassi se c'è concorrenza  IL SECOLOXIX
il caso metalmetron
PROSEGUE il dibattito sul futuro dell'ex Metalmetron. Dopo il teso incontro tra il Comune e in sindacati (che, a proposito dell'arrivo nel futuro centro commerciale degli alimentari, avevano invitato Palazzo Sisto al rispetto degli accordi del 2005 e paventato il rischio di esuberi al Famila e all'Ipercoop) interviene con decisione la stessa Conad. La sua parola d'ordine è«concorrenza». L'unica via, spiega, per garantire prezzi calmierati e un bilancio positivo per le famiglie savonesi.
«La città di Savona - ha scritto il direttore di Nordiconad Liguria Giorgio Rocca - ha il diritto di avere più opportunità di concorrenza, perché paragonandola ad altre città, come ad esempio Imperia, ci sono tutti gli spazi necessari per esercitare commercio moderno, senza che possano crearsi sconquassi sul mercato esistente». Prosegue: «Reputiamo che la concorrenza ben esercitata possa solo contribuire a mantenere il giusto livello dei prezzi». Aggiunge: «Possiamo assicurare che nella città di Imperia, dove Conad è leader di mercato, non si sono creati contraccolpi del genere, pur con l'apertura a novembre 2006 di una struttura Coop di 2.500 metri quadrati». Più occupazione sarà il risultato finale, sostiene Conad: «Riteniamo che il saldo occupazionale che si potrà ottenere nella città di Savona sarà comunque positivo, come positivo sarà il bilancio per le famiglie savonesi». Conclude Rocca: «A soli 37 minuti di autostrada, rispettando i limiti di velocità, tra otto giorni aprirà una nuova struttura commerciale di rilevanza decisamente maggiore. Crediamo che le organizzazioni sindacali debbano preoccuparsi più di questa insidia, della quale non vorremmo essere noi di fatto strumentalizzati».
A. G.