IERI MATTINA A
PALAZZO SISTO LA STAMPA Forza Italia al Motel Mirò Approvato piano regolatore dedicato ai servizi sociali Tutti d’accordo su Vaccarezza Mozzoni: uniti verso il congresso La giunta vara un nuovo metodo per la tutela della persona |
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SAVONA C’è un Piano regolatore in più per il Comune di Savona. Mentre quello urbanistico è in naftalina, ieri matina la giunta Berruti ha approvato il «Piano regolatore sociale», uno strumento di pianificazione nell’ambito dei servizi alla persona che rappresenta una novità assoluta. Coinvolgimento di tanti assessorati, del privato sociale, del volontariato. Questi alcuni degli ingredienti del piano varato ieri e che per la prima volta vuole dare una visione d’insieme ai temi della sicurezza sociale a Savona. L'assessore Lucia Bacciu sottolinea: «L’amministrazione comunale inizia un importante processo di pianificazione sociale che coinvolge tutta la giunta, un percorso partecipato insieme chi opera nel terzo Settore, le agenzie sociali, le Circoscrizioni, le associazioni sindacali». Prosegue: «E’ uno strumento concreto di ‘’governance’’, di coinvolgimento della comunità locale nella decisione e attuazione delle politiche della città». Le fa eco il sindaco Federico Berruti: «Abbiamo approvato un progetto importante per Savona, un esempio di città partecipata di grande valore sociale». Non sarà facile tradurre in azioni pratiche le linee guida di questo piano che mira a coordinare le molte attività che quotidianamente vengono svolte nei più svariati ambiti dei servizi sociali: l’emergenza casa, il disagio familiare, quello giovanile, i minori a rischio, l’immigrazione e l’integrazione, l’occupazione, la scuola, l’assistenza domiciliare, gli anziani. Aggiunge l’assessore Bacciu: «Queste azioni di assistenza, cura e reinserimento sociale sono indispensabili ma devono far parte di un progetto complessivo di miglioramento della qualità della vita della città, che viene agito anche attraverso azioni di prevenzione e di promozione sociale». Forza Italia ritrova l’unitarietà sul nome di Angelo Vaccarezza. E’ lui il candidato più accreditato alla carica di prossimo coordinatore di FI. L’altra sera nel vertice che si è tenuto al Motel Mirò è stata confermata questa linea. Il commissario Enrico Mozzoni, al termine della riunione ha detto: «Stiamo tutti operando per rafforzare e rendere il partito coeso, determinato, propositivo e attento ai problemi della gente e sensibile a ogni istanza della stessa non ci sono correntoni nè conventicole ma leader responsabili che collaborano per raggiungere gli obiettivi di unitarietà di percorso e compatibilità di intenti, realizzati attraverso idee diverse ma convergenti verso una mèta comune. Con questi supporti di volontà e intendimento condivisi, ci avviamo verso un congresso che darà nuova linfa vitale e aprirà nuovi orizzonti al nostro partito e a tutti coloro che credono negli ideali dello stesso». |