“Palombella……rossa!!!”
“Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza”
                        (manchette de”L’Ordine nuovo” di Antonio Gramsci)
 
                     

                di Sergio Giuliani    versione stampabile

    E venne palombellibarbarainrutelli in prima pagina su un grande quotidiano a tessere le lodi di missitalia! Contro noi trinariciuti, seriosi post soviettisti, moralisti pericolosi come e quanto Torquemada , gente che non sa apprezzare, non si sa se per vetustà o per congenita lacuna, il lato b e la “professionalità” (???) di vecchi bolsi che, pare, se ne beino.

 Chè l’assunto dell’incredibile articolo è questo: organizzazione pulitina, spettacolo piacevole, gara di lati b e d’altro corretta e sana: in fondo anche la giovanile bellezza femminea ha la sua caratura quasi scientifica. E poi, il pubblico tv le vuole, le esige; ci manda, se può, le proprie figliole. Tra false corone e lacrimucce c’è spettacolo e possibilità di gloria; molto meglio che in analoghe tenzoni organizzate da tipi poco raccomandabili (e noi che ricordiamo il Walter Chiari di “Bellissima”!)

Mentre scrivo (le otto del mattino) scorre una tv del tutto potabile in cui un direttore di carcere spiega correttamente la procedura applicata verso gli ergastolani e consente, al di là delle grida isteriche ed istintive, di capire come sia articolata la legge e di farci tutti un’idea se sia giustificabile o perversa (o perverso ne sia l’uso). Perchè è essenziale capire prima di gridare!

Alla sera, invece, almeno prima delle ventitrè e trenta, roba da isole, da fratelli, da squadre, da prontosoccorso e da donmattei. Alle volte, raramente, ci mantiene a galla il salvagente di Piero Angela.

E non è che non si sappia fare tv! O a notte fonda o al mattino presto ho visto una commovente puntata del Minoli (ma quanto migliorato negli anni!) sul caso Siani, il giovane giornalista del “Mattino” ucciso perché aveva messo le mani su una verità di camorra scomodissima. Perfetta l’informazione, ottimo il commento, ma gli italiani erano o a letto o al lavoro e la tv era accesa per pochi insonni o per qualche pensionato volenteroso che,per esperienza,l’informazione e la riflessione le ha digià acquisite.

Palombelli tesse l’elogio di una tv alla pifferaio di Hamelin: tutti stregati per non pensare, per non agitarsi, per “riposarsi” prostrati allo scorrer di tante sciocchezze per-il-nostro-bene. C’è un qualche “lui” che decide l’anestetico e noi, tutti felici (perché tanto siamo tutti fessi e avviarci a capire ci farebbe soltanto male; siamo utenti-bambini che non devono, perché non sanno, attraversare da soli la strada) a richiederlo.

Palombelli arriva persino ad accusare chi non capisce che mostrarsi in pubblico spettacolo sia un onesto cercare un posto di lavoro e che missitalia è un baraccone tutto lucente che crea attività e dickensiane “grandi speranze” Le ragazze prescelte (da chi, e perché, si sceglie la bellezza? Da quando Paride combinò un gran casino a scegliere tra tre dee e scelse….quella che gli offriva di più….) si dice, faranno cinema. Ma non c’è una gavetta, un’accademia di recitazione? Chiunque ha lato b di misura fa cinema?

Siamo arrivati alla negazione piena dei diritti dell’utente che, non dimentichiamo, paga, eccome, un canone discreto ed avrebbe tutti, tutti i diritti di sindacare sui suoi soldi (visto che i suoi eletti politici, negli anni, non sono mai stati in grado (e non è che non ci abbiano provato!) ed alla affermazione dell’audience, sistema che incanala grossi contributi pubblicitari (ma allora il canone a che ed a chi serve?) e premia, massivamente i”fabulosi parlari degli ignoranti”.

Io pago il canone per televideo, Piero ed Alberto Angela e mettiamoci pure qualche Gad Lerner e c. Mi sento offeso quando un frizzifabrizio o un conticarlo qualsiasi svillaneggiano miei simili con la sicumera di chi sa la soluzione di indovinelli cretini. Mi si risponde: colpa di chi ci va, per dieci minuti di comparsata (ma dove è finito “Ginger e Fred” di Fellini? Ma noi anziani abbiamo vissuto su un altro pianeta.

Bene, palombellibarbara è riuscita a toccare il fondo della mia rabbia, a lodare una tv di somari centenari e di ragazzette-senza-voglia-di-cercare e di meritare un lavoro consigliate e spronate da madri a dir poco disinibite.

Non è vero che non ci sono cose “di sinistra” (gramsciana) da fare nel nostro mondo! Protestiamo contro l’eccessivo costo della politica-istituzioni, ma anche – e soprattutto – contro una tv che ci ha ridotto, tra consensi “sinistri”, alle pecore del sessantottino poster “Retour à la normale!”.

Se pago, voglio scegliere e dire la mia. Non delego nessun Dulcamara e, irritato da palombellibarbara che ritenevo giornalista di discreta luce, vorrei proporre lo sciopero del canone e nomine rai per competenza (ma chi sono i del noce ed anche il saputello freccero, malati di audience-che-ci-fa-tutti-felici-e-fessi?) e non per sottobosco politico

Sergio Giuliani