Villapiana, traffico nel caos richiesta d'aiuto alle scuole
la rivoluzione della viabilità
Il Comune invita i presidi a scaglionare gli orari di ingresso e di uscita
IL SECOLOXIX
LA RIVOLUZIONE del traffico tra Villapiana e piazza Saffi si ripercuoterà anche sull'organizzazione delle scuole.
Il Comune ha infatti deciso di chiedere agli istituti presenti sul territorio del quartiere più popoloso della città di "scaglionare" gli orari di ingresso e di uscita in modo da contribuire ad evitare ingorghi soprattutto nel traffico diretto verso il centro città. Inoltre, ieri mattina, l'assessore alla viabilità Livio Di Tullio ha incontrato il presidente di Acts Paolo Marson per chiedere che l'azienda pubblica di trasporti aumenti le corse di scuolabus nel quartiere di Villapiana.
Sono queste le prime contromisure dopo la prova del fuoco di ieri, la prima giornata segnata con il bollino "rosso" da quando è entrata in vigore la nuova viabilità lo scorso agosto: ieri, infatti, era il classico lunedì di mercato ed hanno aperto i battenti anche le ultime scuole ancora mancanti all'appello: nel giro di poche decine di metri, a Villapiana, il grande plesso del liceo scientifico Grassi e quelli altrettanto frequentate delle elementari e delle medie di via Verdi.
A peggiorare le cose, anche il tempo incerto che è un classico invito a tirare fuori l'auto anche per chi, nelle altre giornate, utilizza altri mezzi di trasporto.
«In effetti mi risulta, dai primi dati affluiti qui in Comune, che soprattutto in certe zone siamo andati un po' in affanno - ha detto Di Tullio - Io stesso, stamane, ho percorso via Torino.
Non c'erano grandi blocchi, ma un traffico molto intenso sì». L'assessore, del resto, non esclude nuovi aggiustamenti in corsa sulla viabilità di Villapiana man mano che l'osservazione da parte dei vigili urbani e dei tecnici comunali porterà a risultati più chiari. Era stato messo in preventivo sin dal primo momento - con la trasformazione in rotatoria autentica di piazza Saffi - che il punto debole della manovra sarebbe stato l'asse via Torino-via Piave, unico sfogo in uscita da Villapiana verso il centro. Ora i correttivi.
Le scuole, si diceva. Il Comune intende chiedere ai tre grandi complessi scolastici che insistono sulla stessa area di differenziare il suono della campanella di entrata e di uscita di qualche minuto l'uno dall'altro.
«Oggi - spiega l'assessore - ci risulta che l'orario di ingresso sia stabilito alle otto e quello di uscita alle tredici per tutti e tre i grandi plessi. Basta scaglionare di cinque minuti in cinque minuti per evitare grandi ingorghi».
La seconda mossa è stata invece la richiesa ad Acts di aumentare il numero degli scuolabus sul quartiere di Villapiana.
«L'obiettivo - conclude Di Tullio - è ovviamente di diminuire il più possibile l'utilizzo delle auto private per portare i figli a scuola, aumentando la disponibilità del trasporto pubblico».
L'ultimo correttivo risale a pochi giorni fa, con i cambiamenti nella viablità delle vie Oxilia, Pisa e Marenco.
Antonella Granero