Settembre 2007  LA STAMPA

ALBISSOLA M. INCHIESTA DELLA PROCURA
Un pool di consulenti per il caso-torretta

  ALBISSOLA M.
Si allarga il caso-torretta. Il procuratore capo della Repubblica di Savona, Vincenzo Scolastico, che ai primi di agosto aveva aperto un fascicolo sul «caso Albissola» nato dal sequestro della torretta antincendio di tre piani realizzata alle spalle delle Collette, ha conferito un incarico a un pool di consulenti per analizzare nel dettaglio la situazione edilizia del Comune. Dell’inchiesta, oltre a Scolastico, si stanno occupando i sostituti Chiara Maria Paolucci e Alessandro Bogliolo
L’incarico tecnico s’inquadra nell’inchiesta che la procura di Savona ha aperto sui permessi a costruire rilasciato dal Comune a partire dal 2006, e che è stata estesa ad alcuni casi controversi, come quello di alcune ville sulla collina dei Bruciati. Sempre ai primi di agosto Scolastico aveva ascoltato tutti i consiglieri comunali della prima amministrazione di Stefano Parodi e due albissolesi - l’assicuratore Roberto Fresia e consorte - che avevano presentato un esposto denunciando la vicenda della loro casa di via Poggio dell’Orizzonte, minacciata da una frana e da imponenti lavori di sbancamento in aree confinanti.
All’epoca, appresa la notizia della nuova inchiesta, il sindaco Stefano Parodi aveva assicurato «la massima collaborazione alle indagini perché si faccia chiarezza». \