«A Savona non c'è discontinuità con Ruggeri, il Prc è succube»
partito comunista dei lavoratori  il secoloxix
 
MICHELE BROSIO, notissimo barbiere e punto di riferimento del quartiere di Villapiana, già militante di Rifondazione passato a "Sinistra per Savona" e ora nel Partito comunista dei lavoratori, scende in campo in maniera dura contro l'amminsitrazione comunale. Chiede, in sostanza, dove sia la promessa discontinuità con la precedente amministrazione. E, nell'occasione, accusa Rifondazione Comunista che fa parte della nuova compagine di governo.
Ha scritto: «Si sono presentati in campagna elettorale sostenendo la necessità di dare discontinuità all'operato della Amministrazione precedente. Hanno dimostrato in questo anno non solo di essere succubi dell'ex primo cittadino, ma fatto ancor più grave hanno dimostrato di essere ancor meno competenti». Poi l'affondo al Prc: «Da ex militanti di Rifondazione comunista ci domandiamo con quale coraggio proprio loro che della discontinuità avevano fatto il punto fondante della alleanza con il centrosinistra riescano ad ingoiare ogni provvedimento amministrativo e politico fin qui messo in atto dalla giunta Berruti, denunciandone i guasti ma approvando in giunta e in consiglio ogni provvedimento che continua ad essere figlio della precedente amministrazione?». Prosegue: «Della inesistente attività della amministrazione comunale di Savona, riguardo ai gravi problemi che affliggono i cittadini savonesi non abbiamo bisogno di parlarne, è palese a tutti . Si costruiscono toreri di cemento e cristallo nelle quali si insedieranno cittadini ricchi e potenti e intanto migliaia di cittadini che domandano case popolari restano in attesa».